Mercedes, Wolff avverte: "La Ferrari è una minaccia reale"
Formula 1Il direttore esecutivo della scuderia tedesca teme la crescita della Rossa: "La prima vittoria di Vettel in Malesia doveva essere un monito chiaro, poi è arrivato lo schiaffo in Ungheria: il Cavallino potrebbe essere ancora più forte dopo la pausa estiva"
“La Ferrari è una minaccia reale per noi”. A dirlo, dalle colonne del sito motorsport.com, è Toto Wolff. Il direttore esecutivo della Mercedes ammette di temere la Rossa, che potrebbe tornare ancora più competitiva dopo la pausa estiva della Formula 1. “Il Gp d'Ungheria? Ricevere certi schiaffi, ogni tanto, non guasta. Quello che è successo in Malesia, ovvero la prima vittoria di Sebastian Vettel, doveva essere un monito chiaro per noi”, aggiunge il dirigente della Mercedes.
Ferrari da non sottovalutare - “Dopo Melbourne abbiamo pensato che la situazione fosse sotto controllo e siamo stati battuti. L’ultimo ko in Ungheria ci è servito: abbiamo accelerato lo sviluppo della nostra auto, fissando obiettivi più aggressivi e aumentando le nostre aspettative in termini di qualità e velocità. Sappiamo che non possiamo sottovalutare la Ferrari”, sottolinea nuovamente Wolff. “Non abbiamo ancora vinto niente: il Mondiale è molto lungo. Il nostro team adesso è concentrato nel lavorare in modo efficiente, per migliorare sempre. Solo così possiamo mantenere i nostri standard. La Ferrari, ripeto, potrebbe essere ancora più forte dopo la pausa estiva”, conclude il manager austriaco.
Ferrari da non sottovalutare - “Dopo Melbourne abbiamo pensato che la situazione fosse sotto controllo e siamo stati battuti. L’ultimo ko in Ungheria ci è servito: abbiamo accelerato lo sviluppo della nostra auto, fissando obiettivi più aggressivi e aumentando le nostre aspettative in termini di qualità e velocità. Sappiamo che non possiamo sottovalutare la Ferrari”, sottolinea nuovamente Wolff. “Non abbiamo ancora vinto niente: il Mondiale è molto lungo. Il nostro team adesso è concentrato nel lavorare in modo efficiente, per migliorare sempre. Solo così possiamo mantenere i nostri standard. La Ferrari, ripeto, potrebbe essere ancora più forte dopo la pausa estiva”, conclude il manager austriaco.