F1, i piloti contro le nuove regole: "Il nostro sport è a rischio"

Formula 1
I piloti della Formula 1 si schierano contro le recenti modifiche del regolamento (Getty)
piloti_f1_getty

Dura presa di posizione dell'associazione dei drivers, guidata da Wurz, Vettel e Button: "Le recenti novità mettono a repentaglio il successo della Formula 1. Serve una riforma della governance. Il processo decisionale è vecchio e impedisce il progresso"

"Il processo decisionale è obsoleto e mal strutturato, le recenti modifiche al regolamento mettono repentaglio il futuro e serve una riforma della governance che rifletta i principi e i valori fondamentali della F1". Con una lettera aperta, firmata da Jenson Button, Sebastian Vettel e Alex Wurz, attuale presidente della Gpda, l’associazione dei piloti del Circus prende una dura posizione contro le ultime modifiche al regolamento.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">The Grand Prix Drivers would like to make the following statement. <a href="https://twitter.com/hashtag/RacingUnited?src=hash">#RacingUnited</a> <a href="https://t.co/EkdmIz2U2j">pic.twitter.com/EkdmIz2U2j</a>&mdash; Grand Prix Drivers (@GPDA_) <a href="https://twitter.com/GPDA_/status/712647643139334145">23 marzo 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

"Riteniamo che alcune recenti modifiche siano dirompenti, che non affrontino i problemi più grandi del nostro sport e che in alcuni casi potrebbero mettere a repentaglio il successo futuro del nostro sport", si legge in un passaggio della missiva, pubblicata dai piloti pochi giorni dopo il primo gran premio del Mondiale 2016 in Australia segnato anche dal flop del nuovo format delle qualifiche.

 

I piloti "sono giunti alla conclusione che il processo decisionale in questo sport è obsoleto e mal strutturato e impedisce il progresso. Al contrario, a volte può provocare l'effetto opposto, ovvero portare a un ingorgo. Questo si riflette negativamente sul nostro sport e impedisce di attrarre le nuove generazioni e una crescita globale".