Ferrari, niente panico: come salvare la stagione
Formula 1La gara di Silverstone è stata la peggiore per la Rossa negli ultimi 18 mesi, ma la depressione non farà andare più veloce la SF16-H: ecco una guida per provare a raddrizzare il mondiale della scuderia di Maranello
No panic! Il messaggio di Sebastian Vettel è chiaro, inutile farsi prendere dallo sconforto perché di certo la depressione non farà andare più veloce la SF16-H. La gara di Silverstone è stata la peggiore degli ultimi 18 mesi, male l'affidabilità, male le prestazioni, falloso Vettel, più lineare Raikkonen che tira fuori il massimo dalla monoposto.
I punti da risolvere - I problemi ci sono inutile negarlo: il cambio ora diventa una priorità perché si rompe al ritmo di uno a gran premio. Arrivabene ha parlato di un progetto sano e di un problema dei materiali, che quindi potrebbe essere risolto in tempi brevi. Più complicato il mancato sviluppo della macchina, che negli ultimi gran premi ha rallentato il passo. Il paradosso è che la power unit, il vero e grande punto debole all'inizio della rivoluzione ibrida, ora è molto vicina alle prestazioni della Mercedes.
Correre ai ripari - I problemi riguardano più aerodinamica e telaio, che sembravano essere i punti forti sotto la guida tecnica di James Allison. E invece, più che accorciare sulla Mercedes, la Rossa è stata raggiunta e forse superata dalla Red Bull. Ma anche qui vanno fatte delle valutazioni: Silverstone, con le gomme più dure portate dalla Pirelli, era un mix difficile da digerire. Quindi l'efficienza di tutto il pacchetto andrà verificato nelle prossime due piste, Ungheria ed Hockenheim. E poi il problema degli aggiornamenti che non funzionano non è certo attuale, ma risale alle ultime 7-8 stagioni. Ma non ci sono ragioni per non pensare che la Ferrari possa raddrizzare la stagione. Se la power unit è migliorata così tanto, così in fretta, perché non può succedere anche per il telaio e l'aerodinamica? A patto di risolvere subito i problemi di affidabilità al cambio.