Verstappen-Ricciardo, coppia d'assi alla Red Bull
Formula 1Un mix che funziona nel team anglo-austriaco, con il giovane olandese e il più esperto australiano che danno ampie garanzie per tornare a fare risultati in modo sempre più costante. Per sono ora amici, o meglio, al momento non sono ancora nemici
Divertenti e soprattutto fortissimi. Per il momento ancora amici. O meglio, non così nemici. Max Verstappen e Daniel Ricciardo: insieme in Red Bull da due mesi, 6 gare, sono in effetti una coppia ben assortita.
Normale ora, dopo una vittoria e tre podi del giovane Max, dire che Helmut Marko è stato lungimirante a Barcellona nello scambiare Kvyat con Verstappen.
Il diciottenne olandese con una macchina più competitiva tra le mani non ha deluso, fin da subito. Anzi, non ha fatto altro che stupire. Dalla prima vittoria proprio in Spagna all'ultima lotta con il leader del mondiale Nico Rosberg.
E' il corpo a corpo ad esaltare Max. Bravissimo anche nella gestione delle gomme in gara. Prima di Silverstone il suo team principal Christian Horner aveva ammesso che l'unico tallone d'achille del giovane Verstappen era il giro veloce e lui gli ha fatto cambiare idea, in una qualifica. Terzo, davanti proprio al compagno di squadra di tre decimi di secondo.
Per ora Ricciardo incassa, come un bravo pugile. Ma da Barcellona Verstappen ha fatto 77 punti, l'australiano 64, anche se soprattutto persi per colpe non sue come a Montecarlo. E qualche sorriso è scomparso. L'asticella si è alzata. La competizione interna al team anche. E anche la Ferrari adesso è nel mirino in classifica costruttori.