Nico-Lewis, atto finale: il confronto a parole

Formula 1

Conferenza stampa "speciale" dedicata ai due piloti che domenica, a Yas Marina, si giocheranno il Mondiale nell'ultimo gp della stagione. Rosberg ha 12 punti di vantaggio: "Voglio vincere l'ultima gara". Hamilton: "Sono sereno. Lo scambio di meccanici? Tra 10 anni la verità nel mio libro". Il tedesco: "Lo rispetto molto, il nostro rapporto ha fatto progressi". Il britannico: "Non è più come nei kart, lui è concentrato su se stesso"  

Nico Rosberg o Lewis Hamilton: chi sarà il campione 2016? Ad Abu Dhabi si corre l'ultimo Gran Premio della stagione di F1, con i due piloti Mercedes staccati di appena 12 punti. Le combinazioni mondiali dicono che il tedesco leader della classifica è il favorito, ma Lewis cercherà in tutti i modi a Yas Marina di confermarsi "Signore della Formula". Il confronto è intanto cominciato nella consueta conferenza stampa del giovedì.

Nico Rosberg – "Sono fiducioso per aver già lottato altre volte per il campionato. L’esperienza aiuta ad essere più risultato. Quando Lewis mi ha impressionato? Difficile dirlo, grande stagione ha fatto tante grandi gare, grande pilota e mi aspettavo questa sua stagione. Io mi concentro solo su questa gara ora. Sono solo concentrato su me stesso, emozionato ed entusiasta. Lotterò ancora una volta con lui per il titolo. E vorrei concludere con una vittoria. Il weekend più importante per la storia della mia famiglia? Mh, no. C’è stata la nascita di mia figlia che è stata molto più importante. Se chiudessi al secondo posto? Pensare a queste cose non mi farà andare più veloce. Penso al presente e voglio mantenere questo approccio".

Nico evita il pericolo? – "Lo ripeto per l'ennesima volta –aggiunge il tedesco - sarà un weekend come gli altri e farò di tutto per vincere in modo rispettoso. Singapore uno dei momenti più alti della mia stagione, per tutto il fine settimana sono andato benissimo".

Il cambio dei meccanici - "Scambio di meccanici? Lo spirito di squadra che c’è nel team ma anche la voglia di vincere porta ad una separazione dei box, ma la rotazione risponde alla necessità di rafforzare lo spirito di squadra. E infatti unità c’è stata, anche se all’inizio non siamo stati a nostro agio. Trovare subito l'amalgama non è facile, ma poi ci siamo riusciti".

Il rapporto Nico-Lewis –  "Lewis lo rispetto molto, fuori e dentro la macchina. Abbiamo fatto dei progressi, ma è un ambiente difficile".

Lewis Hamilton – "Non ho guardato le sue gare e non ricordo. Di sicuro è stato veloce in molti circuiti. Il mio obiettivo è vincere la gara. Lui qui è stato sempre molto veloce, sfida impegnativa ma posso solo affrontare a viso aperto e testa alta. Se il campionato non andrà come speravo, e di fatto è stato così, porterò via degli aspetrti positivi anche da questa gara. E’ stata una stagione con tanti alti e bassi, però mi ha permesso di rafforzarmi nella capiacità di trasformare le cose negative in positive. Ero a 33 punti d a lui e sembrava impossibile tornare a lottare per il titolo, invece ci sono riuscito. Quindi vuol idre che tutto è possibile se si lavora con concentrazione. Le mie gare peggiori? Non le ricordo? Direi Singapore, poi Baku. Ma in questo caso non è stata colpa mia. Anche il problema alla partenza in Giappone. Ma ho sempre reagito e ne sono fiero. Una delle mie preferite è stata Montecarlo per le difficili condizioni meteo. Fiero di quella vittoria". 

Le partenze – "Responsabilità per alcune brutte partenze? Non mi guarderò indietro. Se sono cresciuto è perché cerco di non crogiolarmi sul passato. Cresciuto anche il rapporto con team e ingegneri, alcuni erano nuovi. Più s’invecchia meno si potrà lottare per il titolo, bisogna solo godersi ogni momento. Di negativi ce ne sono stati, come ad esempi i problemi al motore capitati tutti a me. Ma la Mercedes ha fatto di tutto per correggerli per guardare avanti. Conosco le mie qualità e guardo al futuro.

Il circuito di Abu Dhabi"– "Sono stato sempre molto forte qui, anche se non è andata sempre bene negli ultimi anni. Se sarò in testa cercherò di allungare il più possibile: 18-20’’ di vantaggio sono il colpo più duro che puoi dare all’avversario".

Il cambio dei meccanici – "Sullo scambio di alcuni meccanici a inizio stagione vi dico di comprare il mio libro tra 10 anni. Lì vi spiegherò tutta la verità".

Il rapporto Lewis-Nico – "Nel periodo dei kart il rapporto era molto buono tra noi. Al termine della gara vai a giocare, mangi insieme e fai le cose da ragazzini. Io faccio ancora diverse cose, Nico invece è cambiato e concentrato più su se stesso. Ne abbiamo parlato spesso, poi tra alti e bassi, nell’ultimo anno abbiamo gestito piuttosto bene il rapporto. Felice per le cose della sua famiglia. In generale è stato bello averlo come compagno di squadra e spero sia ancora così".