Con il successo in Bahrain la Ferrari è leader della classifica iridata davanti alla Mercedes, occhio però ad abbassare la guardia perché le frecce d’argento hanno dominato le ultime tre stagioni sul circuito di Sochi. Con High Tech scopriamo i precedenti del GP di Russia e le caratteristiche del tracciato. Primo appuntamento mercoledi 26 aprile alle 20.30 su Sky Sport F1 HD, canale 207
Le conferme non bastano mai
Quando si è a caccia della perfezione, le prove non finiscono mai. In Russia la Ferrari dovrà affrontare una nuova sfida, quella di dominare su una pista in cui, a dir la verità, ad avere la meglio è sempre stata la Mercedes. In tre edizioni, due vittorie per Lewis Hamilton e una per Rosberg. Riuscirà la Rossa a dimostrare di avere un pacchetto completo in grado di battere le Frecce d’argento là dove si sentono forti?
Il tracciato di Sochi
Posizionata sulle rive del Mar Nero, la pista di Sochi, si snoda attraverso il villaggio olimpico dove si sono svolte le Olimpiadi invernali del 2014 . Ha un layout unico rispetto al resto dei circuiti del mondiale. Si tratta di un tracciato che unisce lunghi rettilinei e curve ad angolo retto che costringono le monoposto a numerosi stop and go. Per eccellere su questa pista si deve trovare il giusto mix tra velocità di punta, trazione in uscita di curva, precisione in frenata e soprattutto, capacità di sfruttare al meglio gli pneumatici.
Italians do it better
Oggi come 40 anni fa il team di Maranello ha affidato la progettazione della sua monoposto ad un gruppo di ingegneri e progettisti tutto made in Italy. Il risultato per il momento è più che soddisfacente come lo fu nel 1979 con la Ferrari 312 T4 del team dell’Ing Forghieri . L’ultima Rossa vincente interamente progettata da italiani.
Focus Power Unit 2017
Sotto le linee aggressive delle nuove monoposto, si nasconde la chiave di tutto. Il cuore pulsante da cui per buona parte dipendono le performance delle vetture in pista. La Power Unit. Scopriamo i segreti dei propulsori 2017 di Mercedes e Ferrari .