Daniel Ricciardo saluterà la Red Bull alla fine di questa stagione. Contratto con la Renault fino al 2020. Gasly potrebbe prendere il suo posto, affiancando Verstappen
Alla fine è stato di parola. Voleva andare in vacanza con le idee chiare sul suo futuro e così è stato. Daniel Ricciardo dal 2019 sarà infatti un pilota della Renault, insieme a Nico Hulkenberg. E lo sarà per le prossime due stagioni, fino al 2020. Almeno per ora. Ci ha provato il pilota australiano a salvare la sua storia con la Red Bull. Una storia iniziata nel 2008, che lo ha portato a debuttare in Formula Uno, prima da collaudatore, poi da titolare con la Toro Rosso nel 2012. Con una breve parentesi con la HRT. E poi ancora più su, come compagno di Sebastian Vettel in prima squadra nel 2014. Con la Red Bull è arrivata anche la prima vittoria, in Canada, proprio in quell'anno. Prima di sette trofei, e 29 podi. Sempre per ora.
E' chiaro allora perchè l'australiano abbia voluto provare fino alla fine a trovare una strada per il rinnovo, anche di un anno. Ma di mezzo ci si è messo soprattutto Helmut Marko. E il suo innamoramento professionale per Max Verstappen. Meglio cambiare aria allora. Ricominciare da un team ufficiale, un motore ufficiale e risorve per puntare al titolo.
La decisione di Ricciardo è una sorpresa a metà quindi. Che ora farà sistemare altri pezzi del puzzle. Vicino a Verstappen dovrebbe essere promosso Pierre Gasly dalla Toro Rosso. Lasciando libero - con una delusione che scotta - Carlos Sainz di andare in McLaren. Magari ancora con l'amico Alonso. Pazzo o coraggioso. Si dirà di tutto di Daniel Ricciardo nelle prossime ore e settimane. Ma non si potrà dire che non è uno veloce e sopratutto di parola. E allora buone vacanze anche a te, caro Daniel.