Al 15esimo giro Vettel effettua il pit-stop e da quel momento qualcosa cambia nella sua gara. Tutto si complica al 18esimo passaggio, quando Verstappen si lascia alle spalle il tedesco dopo la sua sota. Ecco com'è andata
VETTEL, NON E' FINITA: COME PUO' VINCERE IL MONDIALE
Il momento chiave del Gran Premio di Singapore incrocia due situazioni, due pit stop per la precisione. Il primo è quello di Sebastian Vettel (Ferrari) al 15esimo giro, il secondo quello di Max Verstappen (Red Bull) al 18esimo. Quando Seb decide di "pittare" qualcosa cambia irrimediabilmente nella sua gara: è come se il tedesco non fosse più rientrato in pista. Calo di concentrazione oppure errore tecnico? A condizionare ulteriormente la gara di Vettel c'è l'andamento della sosta fatta dall'olandese: Verstappen esce davanti al nr. 5 della Ferrari facendogli pedere la posizone. Una bella battaglia anche se breve all'uscita della pitlane. Quando la SF71 H arriva, Verstappen è in posizione perfetta e sfrutta la linea bianca all'uscita. Poi allarga un po' la traiettoria e Vettel capisce che è troppo rischioso osare. La Red Bull si riprende così il secondo posto dai box e sarà così fino alla bandiera a scacchi. Via radio Max urla: "Yeees!".