La rincorsa Mondiale di Vettel subisce un'altra e forse decisiva frenata in Giappone: al nono giro, ennesimo episodio negativo per la Ferrari: la SF71 H del tedesco ha attaccato Verstappen ma è andando a sbattere contro la ruota posteriore della Red Bull. Va fuori pista, macchina danneggiata e poi dai box per ricominciare dal 18esimo posto. La ricostruzione
Va tutto storto a Sebastian Vettel. Ne è la prova - l'ennesima di questa fase del Mondiale - quanto accaduto nella prima parte del Gran Premio in Giappone. Come se non fosse bastata la disastrosa qualifica condizionata da un'errata scelta delle gomme da parte della Ferrari (quelle da bagnato al via del Q3), in gara è arrivato anche il contatto con la Red Bull di Max Verstappen. L'episodio, al nono giro, ha di fatto messo fine alle speranze di rimonta da parte del tedesco. O meglio, la rimonta c'è stata dal 18esimo al 6° posto, ma non è stata sufficiente per bloccare l'allungo (forse decisivo) di Lewis Hamilton in classifica: tra i due ci sono ora 67 punti di distacco.
Contatto Vettel-Verstappen: la dinamica
La partenza era stata più che incoraggiante. Vettel era scattato dall'ottavo al quarto posto, sbarazzandosi subito delle Toro Rosso e approfittando di un precedente contatto tra Verstappen e Raikkonen, per il quale pilota della Red Bull ha poi dovuto scontare ai box 5 secondi di penalità. Seb ha tentato il tutto per tutto e con grande aggessività, al nono giro, ha cercato di passare alla Spoon lo stesso Verstappen. Come già accaduto a Monza con Hamilton, però, è stato lui ad avere la peggio: toccata la posteriore sinistra della RB14, Vettel si è girato finendo sulla ghiaia. Ai box per una pinna dell'ala danneggiata, ha poi recuperato molte posizioni grazie anche alle più performanti gomme soft. La sua rincorsa è terminata nel momento in cui si è ritrovato a 40'' da Raikkonen, per poi chiudere con il giro più veloce.
Dove ha sbagliato Vettel?
Doveva essere deciso e aggressivo Vettel, ma probabilmente ha scelto il punto sbagliato per tentare il sorpasso su Verstappen. Si butta dentro all'ultimo, con troppa "precipitazione". E' nella posizione giusta, con la ruota davanti in posizione, ma attaccando sul finale di una staccata che è poco esistente perché lì, alla Spoon, non riduci tanto la velocità. Incidente di gara, tentativo fatto con troppo ottimismo e pagato caro.