Secondo quanto riporta 'El Larguero', Nando avrebbe avuto il via libera dalla Toyota per correre nel 2020 la Dakar e il Rally di Montecarlo. Nel frattempo Zak Brown conferma il suo impegno con la McLaren: probabile un suo impiego nei test di Barcellona a febbraio
"Ci sono un paio di gare leggendarie che ancora mi mancano". Così Fernando Alonso si esprimeva ai media a fine novembre, quando parlava del proprio futuro lontano dalla Formula 1. Il due volte campione del mondo, al momento, ha ufficializzato la sua partecipazione per il 2019 a 24 Ore di Daytona, Le Mans, 6 Ore di Spa, 12 Ore di Sebring e 500 Miglia di Indianapolis. Nando ha nel mirino, però, altre due corse per il 2020: la Dakar e il Rally di Montecarlo. Secondo quanto riportato da 'El Larguero', la Toyota avrebbe dato semaforo verde ad Alonso per disputare il rally raid più famoso del mondo tra dodici mesi insieme a Jesús Calleja e Nasser Al-Attiyah. Sempre con la casa giapponese, l'asturiano dovrebbe poi prendere parte allo storico rally del Mondiale WRC, completando così il suo personale calendario motoristico da sogno.
Alonso, un 2019 da test driver e consulente McLaren
Fernando Alonso sarà uomo McLaren anche nel 2019. A confermarlo è stato Zak Brown, AD di McLaren Group: "Nando è un pilota esperto ed intelligente - ha detto, come riportato da 'Marca' -. Ama la Formula 1 e le corse, se ne non è in gara con il WEC o la F1, va in Formula Indy o in una pista di kart. E' difficile tenerlo lontano dai motori". L'asturiano sarà impegnato nel ruolo di consulente e test driver di lusso per la scuderia di Woking, aiutando i due piloti titolari della prossima stagione, Carlos Sainz e Lando Norris. "Alonso ama il lato di ingegneria della F1, non è uno di quei piloti che si mette al volante e pensa solo a guidare - ha detto Brown -. Gli piace stare al box, quando siamo stati a Indy è stato un esempio. Vuole sapere quello che sta succedendo, non solo che gli dicano cosa deve fare in pista". E' molto probabile che Fernando sarà al volante della MCL34, la monoposto del 2019, già nei test di Barcellona al via il prossimo 18 febbraio: "Non posso scartarlo, comunque stiamo ultimando la strategia per la prossima stagione - ha detto -. Ci piacerebbe che facesse parte del nostro programma corse, ma stiamo valutando una collaborazione più ampia. Non sarà una problema per i nostri due piloti, se non ci daranno una terza auto sarà difficile vederlo in pista. Se Nando ci chiederà di provare l'auto, saremo felici di ricevere i suoi consigli".
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