Vincitore a Daytona, il pilota spagnolo si racconta al Corriere della Sera a poche settimane dalla prima stagione di F1 in cui non sarà in pista: "Ma ho detto solo arrivederci". E poi dà le sue "preferenze" per il Mondiale 2019 e un consiglio a Schumi Jr
"Ho sempre detto hasta luego, arrivederci. Ora ho una nuova sfida da affrontare con gli strumenti adatti per vincerla mentre in F1 non c’erano le condizioni per fare altrettanto. Non ho programmi per il 2020. Certo, vincere un terzo titolo sarebbe la gioia più grande". Sono le parole di Fernado Alonso, fresco vincitore della 24 ore di Daytona, che si racconta al Corriere della Sera a poche settimane dal primo Mondiale di Formula 1 che non lo vedrà in pista. Lo spagno seguirà con attenzione la stagione che scatterà a Melbourne il prossimo 17 marzo ed espirme le sue "preferenze" per Robert Kubica e Charles Leclerc.
Sul nuovo pilota della Ferrari
"Ci sentiamo, andiamo a sciare sulle stesse piste - ha raccontato Alonso su Leclerc -. Credo debba assecondare carattere e talento. Imparare a fare punti, ad aiutare la squadra, pensare che i Mondiali si decidono tra luglio e settembre. Non avere fretta e tenere sotto controllo l’eccitazione, l’emozione".
E Kubica...
"Io seguirò Kubica. La sua storia è straordinaria, sino a pochi mesi fa Robert sembrava aver perso ogni possibilità. Non ha nulla da perdere e io non perderò una sua mossa. Poi, Leclerc sulla Ferrari. È giovane, intelligente, ha talento. Sono curioso di vedere se il ciclo Mercedes finirà. Sento che il momento è vicino", ha spiegato il 37enne di Oviedo.
Un consiglio a Mick Schumacher
"Deve sopportare il peso di quel cognome e della propria storia. Imparare a camminare prima di correre. È difficile, lo so", ha poi detto Fernando sul figlio del sette volte campione del mondo entrato nella Ferrari Academy.
