Formula 1, GP Messico: Ferrari velocissima, ma con riserva

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

La Rossa c'è e nelle libere di Città del Messico si prende il miglior tempo delle FP2 con Vettel. Leclerc più in difficoltà, ma occhio alla Mercedes che nel passo gara si è dimostrata ancora una volta la più veloce e costante. Il GP del Messico è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

GP MESSICO, LA DIRETTA DELLA GARA

Velocissima ma con riserva. La Ferrari in Messico non ha sicuramente disatteso le aspettative, soprattutto con Sebastian Vettel che ha chiuso la prima giornata in pista davanti a tutti.  Un decimo su Max Verstappen, addirittura quasi cinque decimi di secondo sul compagno Charles Leclerc più in difficoltà con il bilanciamento del posteriore della sua Rossa. 

Ma nonostante la soddisfazione e il gap messo tra lui e i suoi avversari, è stato proprio il tedesco a non volersi sbilanciare, consapevole che la gestione gomme qui sarà cruciale e che nel passo gara la Mercedes si è dimostrata ancora una volta la più forte e costante. Contrariamente alla simulazione qualifica, dove le due Frecce d’Argento sono naufragate al quarto e quinto posto, con Bottas che si è preso sei decimi da Vettel e Hamilton addirittura quasi un secondo. Il cinque volte campione del mondo aveva già previsto giovedì che lottare per la pole position qui, contro la Ferrari, sarebbe stato quasi proibitivo e i primi riscontri in pista gli hanno dato ragione. 

 

La SF90 nel primo settore, quello più veloce, è stata per ora imprendibile, mentre a fare la differenza nel secondo e nel terzo è stato Max Verstappen. L’olandese è però consapevole che su di motore in qualifica sarà difficile contrastare la potenza della power unit italiana, ma in ottica gara anche lui si sente della partita rendendo questo weekend per nulla scontato. Le condizioni della pista, mutevoli a causa della pioggia incostante, e il comportamento delle gomme saranno le chiavi per interpretare e affrontare questo fine settimana, partendo proprio dalla qualifica, dove più di una volta Ferrari e Mercedes hanno giocato d’anticipo con le strategie. Potrebbe succedere anche qui e fare una grande differenza.