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F1, GP Cina: Williams dai commissari, non ha fornito i video delle ali

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La Williams è sotto investigazione da parte dei commissari, che contestano al team di non aver inviato entro il tempo limite dopo le prove libere le registrazioni video delle telecamere poste sulle ali, utili al controllo della nuova normativa sulla flessibilità inserita proprio nei giorni scorsi dalla Fia. La scuderia britannica dovrà dare spiegazione nella mattinata cinese di sabato. Tutto il weekend è in diretta su Sky e in streaming su NOW

F1, GP CINA: LE QUALIFICHE LIVE

La Williams è sotto investigazione a Shanghai da parte dei commissari  della Fia per "non aver fornito i video con le immagini registrate dalle camere poste sulle ali della monoposto entro un'ora dalla fine delle prove libere". Lo ha comunicato la Federazione con una nota. Si tratta di una norma conseguenza di quella imposta in settimana dalla Fia, che inasprisce le regole sulla flessibilità delle ali in F1. "I file video registrati da queste telecamere vengono utilizzati per monitorare il rispetto del primo paragrafo dell'articolo 3.2.2 e inoltre come indicato nell'articolo 3.15.16 del Regolamento Tecnico di Formula Uno 2025", si legge nel comunicato. La Williams sarà ora chiamata a giustificarsi davanti ai commissari nella mattinata di sabato (ore 8.30 a Shanghai), appena prima della Sprint Race. 

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Il comunicato della Fia

"Il team Atlassian Williams Racing non ha fornito i file video registrati dalle telecamere wireless rivolte in avanti e all'indietro entro un'ora dalla fine della prima sessione di prove libere, come descritto nella procedura "Diagnosi aggiuntiva" della Direttiva tecnica TD034L. I file video registrati da queste telecamere vengono utilizzati per monitorare la conformità al primo paragrafo dell'articolo 3.2.2 e inoltre come indicato nell'articolo 3.15.16 del Regolamento tecnico di Formula Uno 2025".

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