Coronavirus, Ferrari: chiusura produttiva per due settimane a Maranello e Modena

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Chiusura produttiva a partire da lunedì 16 marzo per la Ferrari. Unica eccezione i dipendenti in smart work, mentre viene garantita la continuità aziendale. Stessa decisione per Lamborghini fino al 25 marzo

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Chiusura produttiva per due settimane, a partire da lunedì 16 marzo, ma con effetto immediato, per la Ferrari. A causa dell'emergenza sanitaria Covid-19, è arrivata la decisione del comitato esecutivo tra azienda e sindacato. Per gli stabilimenti Ferrari di Maranello e Modena - riporta l'agenzia ANSA - si stabilisce che tutti i dipendenti (a eccezione di quelli impegnati in lavoro agile o smart working e, a rotazione, quelli impegnati nella salvaguardia degli impianti che, di fatto, garantiranno la continuità aziendale) osserveranno due settimane di astensione dal lavoro. Il periodo di due settimane di astensione dei lavoratori ferrari "sarà coperto da istituti contrattuali pagati interamente dall'azienda", spiega la Fim-Cisl Emilia Centrale. A quanto si apprende la Ferrari ha incontrato le prime difficoltà, con riferimento alla continuità della catena di fornitura.

Lamborghini, la decisione fino al 25 marzo

Stessa decisione è stata presa da un'altra importante casa automobilistica italiana e mondiale, la Lamborghini: chiuso lo stabilimento di Sant'Agata Bolognese dove vi lavorano più di 1800 persone fino al prossimo 25 marzo per salvaguardare la salute dei propri dipendenti alla luce dell'espandersi dell'epidemia del coronavirus. L'amministratore delegato Domenicali: "Iniziativa a tutela dei nostri collaboratori e dei loro familiari".