In un'intervista al 'Corriere', Angelo Sticchi Damiani annuncia la presenza sulle tribune del prossimo GP di Monza di 250 tra medici e infermieri: "Lo sport italiano non dimentica gli eroi del nostro tempo, che non si sono mai risparmiati in questi tempi di Coronavirus", ha detto il presidente dell'ACI
Duecentocinquanta tra medici e infermieri saranno sulle tribune del GP d'Italia di Formula 1, in programma all'Autodromo di Monza il prossimo 6 settembre. A confermarlo, in un'intervista al 'Corriere della Sera', è stato il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, che ha così voluto rendere omaggi agli eroi della pandemia Covid-19. Il GP d'Italia si correrà per la prima volta a porte chiuse, proprio a causa dell'emergenza sanitaria. "Lo sport italiano non dimentica gli eroi del nostro tempo: medici e infermieri. Quelli che da quando è scoppiata la pandemia non si sono mai risparmiati, a costo anche della propria vita. Saranno celebrati il 6 settembre, durante l’evento più mediatico d’Italia: il Gran Premio d’Italia di Formula 1 - ha detto Sticchi Damiani -. Abbiamo invitato 250 medici che lottano contro il Covid-19 ad assistere alla gara e saranno gli unici spettatori ammessi visto che il GP si correrà a porte chiuse".
Face for fun, le sagome dei tifosi a Monza
A Monza è stata intrapresa anche un'iniziativa che permetterà di colorare le tribune dell'Autodromo. Con "Face for fun" i tifosi potranno essere virtualmente presenti attraverso sagome posizionate sulle tribune. "Il ricavato netto dell’Autodromo derivato dall'iniziativa sarà devoluto in beneficenza", si legge sul profilo Twiter dell'ACI.