Formula 1, Sakhir 2020. Gara pazza e una certezza: Russell ha la stoffa del fenomeno

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

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Senza re Hamilton, a fare il feomeno è stato Russell. Il pasticcio gomme al box Mercedes non ha offuscato la grande prova del britannico, mentre ne esce moralmente a pezzi Bottas. In un GP folle, non sono mancati all'appello Verstappen e Leclerc. Il Mondiale torna il 13 dicembre ad Abu Dhabi

GP SAKHIR: HIGHLIGHTS DELLA GARA 

Senza re Lewis a fare il fenomeno ci ha pensato George Russell. In parte sorprendendo anche chi ha deciso senza indugi di volergli dare questa chance. Dalla partenza che tutti pensavano l’avrebbe messo in difficoltà al sangue freddo dimostrato nel corpo a corpo con Bottas e nella gestione di una gara da leader. Una vittoria che era facilmente alla sua portata gli è stata negata purtroppo dalla Mercedes, che per un problema alle radio ai box ha pasticciato alla doppia sosta durante la safety car rimandandolo in pista con una gomma non sua. Errore clamoroso che ha totalmente distrutto la gara di entrambi i piloti. 

Al di là di quello sbaglio e della sfortuna per una seconda foratura, George Russell ha confermato quello che tutti ormai sapevano: che il giovane britannico avrebbe avuto bisogno solo di una macchina vera per esaltarsi ed esaltare. Valtteri Bottas ne esce moralmente a pezzi, ma anche il suo valore. E magari starà facendo gli stessi pensieri anche Lewis Hamilton nella sua camera di albergo in Bahrain, dovendo ancora chiudere la sua partita con Wolff per il rinnovo.

In una gara folle sono mancati anche Verstappen e Leclerc, fuori entrambi al primo giro a causa di una staccata sbagliata del ferrarista che gli costerà anche tre posizioni in griglia ad Abu Dhabi. Ma anche il secondo GP in Bahrain ha avuto il suo lieto fine con la prima vittoria in carriera di Sergio Perez. Un altro talento che forse la Red Bull farebbe bene a non farsi scappare.