Il team principal sui complicati test della Mercedes a Sakhir: "Non siamo veloci, ma vogliamo dimostrare la nostra credibilità e vincere. Il problema della trasmissione è un allarme. Hamilton nervoso? Non lo è nessuno di noi. Dobbiamo capire, anche sul bilanciamento". Non risponde sul fondo della W12 e sugli avversari dice: "Tutti si nascondono in questa fase"
È una Mercedes strana, su questo non c'è dubbio. La storia recente non ci ha abituato a vedere la corazzata di Brackley in difficoltà, ma è questo ciò che hanno detto le prime due giornate di test in Bahrain. Se da un lato la sensazione è che la squadra campione del mondo presto possa tornare a ruggire, dall'altro i problemi della W12, tra trasmissione e bilanciamento, non passano inosservati. "Una partenza orribile", l'ha definita il team principal Toto Wolff nel Day-2.
La preoccupazione di Toto
"Non siamo veloci, ma vogliamo dimostrare la nostra credibilità nel modo di lavorare e vincere - ha aggiunto Wolff - Il problema alla trasmissione è un allarme". E sull'escursione sulla ghiaia di Hamilton: "Lui nervoso? No, non lo è né lui e né noi. Ma dobbiamo capire quello che non funziona e il bilanciamento. Quanto alla Red Bull, loro Hanno fatto una partenza alla Mercedes, quella degli ultimi anni".
Gli avversari e il "camouflage"
Sugli avversari Wolff è chiaro e usa il termine "camouflage" per definire il loro test a Sakhir. "Non sono sorpreso da nessuno, è ancora tutto nascosto (camouflage). Vedremo nel primo weekend di gara". E se anche i problemi della Mercedes fossero una questione di "camouflage"?