Formula 2, il nuovo format e le 10 tappe: prima stagione del dopo Mick Schumacher
FORMULA 2La Formula 2 riparte dal Bahrain e lo fa con una rivoluzione del format, aggiungendo una gara Sprint, spostando la Feature Race alla domenica e separando la categoria dalla sorella minore –la F3- che non correrà più nello stesso weekend della F2 e incomincerà solo a maggio a Barcellona. Questa stagione, la prima post-Mick Schumacher, prevede 10 tappe
Il campionato di Formula 2 riparte dal Bahrain, sul circuito del Sakhir. E lo fa con una rivoluzione del format, aggiungendo una gara Sprint, spostando la Feature Race alla domenica e separando la categoria dalla sorella minore –la F3- che non correrà più nello stesso week-end della F2 e incomincerà solo a maggio a Barcellona. Questa stagione, la prima post-Mick Schumacher, sarà articolata su 10 tappe, fra le quali anche Monza, ma per una metà si correrà fuori Europa o in tracciati cittadini, compresa la novità della pista di Jeddah in Arabia Saudita.
Il nuovo format conserverà la struttura del venerdì: prove libere da 45 minuti e poi qualifica da 30 che determinerà la griglia della gara 3, la più importante, la più lunga e con il pit stop obbligatorio, spostata alla domenica poco prima del Gran Premio di F1. Al sabato si correranno invece due Sprint Race, su una distanza e con punteggi inferiori: in gara 1 lo schieramento sarà determinato invertendo i primi 10 della qualifica, in gara 2 con la top 10 al traguardo di gara 1 rovesciata. Un regolamento che creerà un po' di problemi inizialmente per individuare la gestione e la strategia più corrette, pur con il rischio di vedere un po' sminuita l’importanza delle qualifiche.
Infatti, seppure la pole-position garantirà sempre 4 punti extra, comporterà il rischio di ritrovarsi poi decimi in griglia nella Sprint 1 e magari poco più avanti nella 2. Una prospettiva che su circuiti proibitivi per i sorpassi, come Montecarlo, potrebbe suggerire persino di puntare da subito al quarto-quinto crono. In ogni caso, la costanza di rendimento sarà ancora più necessaria che in passato. Approdati in F1 alcuni protagonisti della scorsa stagione (come il campione uscente della categoria Mick Schumacher, Nikita Mazepin o Yki Tsunoda) e rivolto altrove il proprio interesse altri, i riflettori puntano dichiaratamente su piloti in cerca di rivincita, come Robert Shwartzman, Guanyu Zhou, Felipe Drugovich, Dan Ticktum, Christian Lundgaard e Marcus Armstrong o rookies come Oscar Piastri (vincitore della F3 2020) Théo Pourchaire e Liam Lawson. Come sempre Sky seguirà le due categorie propedeutiche con me e Marcello Puglisi. Pronti? Vi aspettiamo!
IL FORMAT
Venerdì
Prove Libere (45 minuti)
Qualifica (30 minuti)
Sabato
Sprint Race 1 (120 km o 45 minuti, senza pit-stop)
Sprint Race 2 (120 km o 45', senza pit-stop)
Domenica
Feature Race (170 km o 60 minuti, con pit-stop)
Il nuovo sistema di punteggio
Sprint Race: 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1 (top 8)
Feature Race: 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1 (top 10)
4 punti per la pole-position, 2 per il giro più veloce
IL LINE-UP 2021
Prema
Robert Shwartzman - Oscar Piastri
Carlin
Dan Ticktum - Jehan Daruvala
Hitech
Liam Lawson - Juri Vips
DAMS
Marcus Armstrong - Roy Nissany
HWA Racelab
Matteo Nannini - Alessio Deledda
Campos
Ralph Boschung - Gianluca Petecof
Charouz
David Beckmann - Guilherme Samaia
Trident
Marino Sato - Bent Viscaal
Virtuosi
Felipe Drugovich - Guan Yu Zhou
ART
Theo Pourchaire - Christian Lundgaard
MP Motorsport
Lirim Zendeli – Richard Verschoor