F1, GP Portogallo: la gara vista dalla pista di Portimao

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

In Portogallo, Hamilton ha inflitto una lezione magistrale al suo grande rivale, Verstappen, facendo ancora una volta la differenza. Gara anonima per la Ferrari, battuta dalla McLaren e con Sainz finito anche fuori dalla zona punti. A Barcellona sarà subito un nuovo esame. Il Mondiale torna questo fine settimana per il GP di Spagna

GP PORTIMAO, CRONACA E HIGHLIGHTS

E’ stata una lezione magistrale. Di grinta ma anche nervi saldi. Così Lewis Hamilton ha tramortito tutti e soprattutto Max Verstappen, conquistando il terzo round di una sfida che si preannuncia davvero intensa. Sul ring di Portimao la Mercedes ha dimostrato di aver fatto un grosso passo in avanti nella comprensione della W12 e in modalità old style nella gestione delle gomme più dure, ma la differenza l’ha fatta ancora una volta lui.

 

Il confronto con Bottas che partiva dalla pole position ed è arrivato terzo è infatti impietoso per il finlandese, tramortito ancora una volta dalla gestione di gara del compagno ma soprattutto da mosse così. Che hanno ammutolito ancora prima di Bottas anche Verstappen. Una volta di più Hamilton ha sfoggiato le sue capacità da fuoriclasse raddrizzando una corsa che a un certo punto lo vedeva addirittura terzo. Ma la lotta con Red Bull è stata e sarà davvero questione di intelligenza e dettagli. Adesso la differenza in classifica tra Lewis è Max è di 8 punti.

 

Contrariamente alle aspettative, e alle posizioni di partenza in griglia, la Ferrari ha perso la sua sfida con McLaren con una gara davvero anonima. A salvare un po’ l’onore è il sesto posto di Leclerc, ma davanti al monegasco si è piazzato ancora una volta uno scoppiettante Norris. Mentre Sainz, che scattava quinto, è finito persino fuori dai punti dopo aver lottato quasi tutta la gara con le gomme medie a causa di una valutazione sbagliata del muretto. Barcellona, tra pochi giorni, sarà un altro deciso esame.