F1, GP Spagna: la gara vista dalla pista di Barcellona

Formula 1

Mara Sangiorgio

Max Verstappen ha corso una gara perfetta a Barcellona, ma non è bastato: ha vinto ancora una volta Lewis Hamilton, aiutato anche da una Mercedes tornata super. La Ferrari continua nei suoi progressi: il Mondiale torna a Monaco tra due settimane

GP BARCELLONA, GLI HIGHLIGHTS

Sarebbe servito un podio con due primi posti a Barcellona, ma alla fine in competizione a vincere è uno solo e sul gradino più alto meritatamente è salito Lewis Hamilton. Che così qui ha vinto sei volte come Michael Schumacher allargando la forbice in classifica con Max Verstappen di 14 punti. E’ la sedicesima volta che arrivano al traguardo in quest’ordine, come Senna e Prost, e la sfida tra Lewis e Max infiamma ora come allora.

 

Il pilota della Red Bull ne è uscito sconfitto ma è stato perfetto: ha sorpreso Hamilton al via con uno scatto migliore e gli ha strappato la prima posizione con un’entrata dura ma pulita. Da lì in avanti ha lottato con il coltello tra i denti per tenersela stretta ma la Mercedes è tornata super a gestire le gomme e Hamilton fenomenale nel guidarla. Ciò a permesso al team guidato da Toto Wolff di far fare al sette volte campione del mondo una seconda sosta e dargli l’opportunità di sorpassare un impotente Verstappen a 5 giri dalla fine con gomme più fresche.

 

Lo ha visto da lontano anche Charles Leclerc quel podio ambitissimo, soprattutto dopo aver sorpassato la Mercedes di Bottas così, al primo giro, ma per ora la SF21 vale il quarto posto che effettivamente il monegasco si è conquistato. Qui dove nel 2020 la Ferrari era stata doppiata Leclerc è finito a 28 secondi dal podio e Sainz settimo, mostrando progressi evidenti, in qualifica e nella gestione delle gomme. Dove il carico aerodinamico conta la Ferrari è davanti a McLaren e la prossima tappa si chiama Monaco.