Si corre al "Paul Ricard" la settima prova del Mondiale di Formula 1, in quello che nelle ultime stagioni è stato un feudo Mercedes. La doppietta 2019 non è l’unico indice di dominio del team di Brackley: in gara Hamilton rimase in testa dall’inizio alla fine e tutti furono distanziati, senza possibilità di reagire. E questa volta? Tutto il weekend del GP di Francia è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)
Il GP di Francia nel 2020 è stato cancellato: si ritorna qui per la prima volta dal 2019, ma il ricordo della gara di allora è sbiadito, anche per via del dominio incontrastato delle Mercedes, che misero a segno una perentoria doppietta dalla prima fila completa in griglia. Poteva accadere anche l’anno prima, ma Vettel alla prima curva speronò maldestramente Bottas, consentendo a Verstappen di conquistare la seconda piazza e a Raikkonen la terza.
La doppietta 2019 non è l’unico indice di dominio Mercedes, in gara Hamilton rimase in testa alla gara dall’inizio alla fine e tutti furono distanziati, senza possibilità di reagire. Per capire l’andamento della gara è interessante riguardare le dichiarazioni dell’epoca. Bottas (2°): "gara tranquilla". Leclerc (3°): “non ho avuto una vera possibilità di attaccare Valtteri”. Verstappen (4°): “gara solitaria”. Vettel (5°): “ho avuto una gara abbastanza solitaria”. Sainz: “ho controllato la gara, il ritmo e i tempi sul giro”.
Controllato i tempi sul giro? Una sorta di test per Sainz insomma, come dire che… non c’era molto da dire, in un weekend in cui la Mercedes ammassò record da far impallidire chiunque. Al sabato misero a segno la loro 63^ prima fila completa, un nuovo record per la F.1 (salito ora a 77), e alla domenica festeggiarono il numero tondo della 50^ doppietta (58 ora).
Hamilton mise in saccoccia la quarta vittoria ed il decimo podio di fila. A suggellare un inizio di stagione formidabile il fatto che era alla sesta vittoria nelle prime otto gare e che la Mercedes, fino a quel punto, le aveva vinte tutte. L’unica speranza, per gli avversari, è che al Ricard si registrò l’ultima vittoria in quella sequenza impressionante per i tedeschi: alla gara successiva, in Austria, vinse Max Verstappen. Ed è proprio su Max che si ripongono oggi le speranze per evitare il ripetersi di quel terribile (per i rivali) GP di Francia a senso unico del 2019.