F1, Gp Monza: la gara vista dalla pista in Italia

gp monza
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Le due cartoline che regala Monza sono la vittoria di uno straordinario Ricciardo e il carambolesco incidente tra Verstappen e Hamilton, ennesima puntata di una rivalità che sembra volersi trascinare sino all'ultima gara del Mondiale. Ferrari, manca ancora la forza per approfittare delle occasioni. Il Mondiale torna tra due settimane a Sochi, tutto in diretta su Sky Sport

GP MONZA, GLI HIGHLIGHTS

Gioia immensa e liberatoria ma anche tragedia sportiva. Questo Gran Premio d’Italia sarà ricordato per queste due cartoline: per la vittoria esplosiva di Daniel Ricciardo ma soprattutto per le due macchine di Verstappen e Hamilton incastrate una sopra l’altra nella sabbia della prima variante. Immagine che fa correre facile la memoria al film della stagione 2016, all’incidente inevitabile di Barcellona per la tensione che si era creata nello stesso box tra Rosberg e Hamilton.

 

Cinque anni fa la lotta è arrivata fino all’ultima gara. Quest’anno la sensazione è che la Formula Uno potrebbe vivere un finale altrettanto tirato ma soprattutto altrettanto intenso. Dopo le ruotate di inizio stagione e l’incidente di Silverstone che aveva messo KO solo Verstappen, ora questo. Zero punti per entrambi, dolorante al collo ma fortunato Hamilton e tre posizioni di penalità in griglia per Verstappen, da scontare ovviamente la prossima gara in Russia, per aver speronato il rivale. 

 

Lo sconfitto di questo fine settimana è comunque il sette volte campione del mondo che su una pista come Monza avrebbe dovuto sicuramente capitalizzare di più e invece ha perso anche due punti sull’olandese, che adesso è a più cinque, per la qualifica sprint. Con una doppietta meritatissima che mancava alla McLaren dal 2010, il team britannico ha sorpassato in classifica la Ferrari di 13 punti e mezzo. Il quarto posto di Leclerc e il sesto di Sainz sono il valore di una Ferrari a cui manca ancora la forza per approfittare delle occasioni.