Formula 1, Verstappen: in Turchia la pressione può essere l'ostacolo n.1. VIDEO

GP Turchia

Andrea Sillitti

A Istanbul Park Lewis "gioca" alla grande. Il favorito, però, è Max: reggerà la pressione? Attenzione alla Ferrari: Sainz cambia motore e parte dal fondo, ma Leclerc ha una gran voglia di rivincita. Il weekend all'Istanbul Park è live su Sky Sport F1

GP TURCHIA, LA DIRETTA DI LIBERE E QUALIFICHE

Per Hamilton una pista speciale: nel 2006 si rivelò al mondo con una grandissima rimonta in GP2: da 19esimo a secondo con una serie di sorpassi spettacolari. Una dimostrazione di talento che colpì anche Michael Schumacher, che andò a complimentarsi personalmente con il giovane inglese. E l'anno scorso a Istanbul Lewis ha completato il cerchio, raggiungendo proprio Schumi nella leggenda, conquistando il settimo titolo mondiale. Anche qui con una gara clamorosa, sotto la pioggia e su una pista scivolosissima a causa dell’asfalto mal preparato. Turchia quindi tappa favorevole a Hamilton? Non proprio, perché nel 2020 Max Verstappen andava fortissimo, sia sull’asciutto che sul bagnato, ma commise una marea di errori: in qualifica, in partenza e in gara, come se i favori del pronostico gli avessero messo troppa pressione.

Verstappen favorito. Hamilton, incognità penalità 4° motore

Anche adesso il più grande ostacolo può essere proprio la pressione: perché è vero che Max insegue a due punti da Lewis ma per tanti aspetti è favorito, soprattutto sa che l'avversario prima o poi sconterà la penalità per il quarto motore. La Mercedes non ha ancora ufficializzato la scelta, ma le parole di Toto Wolff sono chiare: meglio partire dal fondo in una gara piuttosto che rischiare un ritiro, si tratta solo di capire quando la Mercedes si deciderà a imitare la scelta di Verstappen nell'ultimo GP e quanto già deliberato dalla Ferrari: Sainz monterà la quarta Power Unit proprio in Turchia, replicando quanto fatto a Sochi con Leclerc.

Leclerc, voglia di rivincita

Attenzione quindi a Charles, che potrà contare su un motore performante senza dover partire dal fondo e su una pista in cui l’anno scorso volava. Tra i due litiganti nelle ultime gare sono spuntate le McLaren, questa volta potrebbe essere il turno della rossa.