Formula 1, GP Arabia Saudita: la pole alle 18 su Sky Sport F1
Formula 1La Formula 1 ha deciso di correre regolarmente in Arabia nonostante l'attacco missilistico a 20 km dal circuito di Jeddah. I vertici hanno garantito la sicurezza di tutto il paddock. In pista la Ferrari vola nelle libere, anche se Leclerc e Sainz vanno a muro. Caccia alla pole dalle 18: tutto in diretta su Sky Sport F1
A Jeddah si correrà, anche se a soli venti chilometri dalla pista dove per la seconda volta nella storia l’Arabia Saudita ospita un gran premio piovono missili e fuoco e fumo colorano il cielo. E’ la seconda volta in pochi giorni che una delle sedi della compagnia petrolifera Aramco viene presa di mira dalle milizie Houthi, il movimento sostenuto dall’Iran che controlla parte dello Yemen. Un conflitto scoppiato nel 2015 e quasi dimenticato dai più, ma che ha già fatto centinaia di migliaia di vittime. Gli obiettivi sono raffinerie e centrali elettriche.
Casco in testa e visiera abbassata il mondo sembra tutto un altro per loro, ma anche nelle espressioni dei piloti qui si legge preoccupazione per una guerra che questa volta sta bussando quasi alla porta. Si sono confrontati lungamente, tutti insieme, come non succedeva da tempo, qualcuno aveva anche i suoi comprensibili dubbi. Ma Formula Uno e Federazione hanno avuto le rassicurazioni necessarie dalle autorità locali che la sicurezza sia garantita e allora anche le squadre interpellate in merito hanno deciso di andare avanti, tornare in pista, fidarsi.
Intanto la Ferrari ha confermato le belle cose viste in Bahrain con il primo tempo di Leclerc e il terzo di Sainz, a panino Verstappen, ma con piccole sbavature di entrambi. Muri e barriere qui sono insidiosi e tutte e due ne hanno fatto le spese, non facendo così le prove sulla distanza. Là dove ha impressionato invece Red Bull. La Mercedes è terza forza ma staccata, meglio sulla simulazione gara che qualifica. Normalità, ma con il fumo nel cielo a far correre più di un pensiero.