F1, il GP di Imola è un'ultima chiamata per Mercedes. La Ferrari può centrare un record

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Michele Merlino

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Il prezzo da pagare dopo il domino. Per la Mercedes è l’ultima chiamata per scongiurare un inizio di stagione misero di risultati. Quest’anno non hanno mai vinto e, in tempi recenti, il loro avvio più “lento” è stato il 2018, quando vinsero per la prima volta a Baku, quarta di campionato. E la Ferrari tenta l'allungo: ha il record di vittorie a Imola, che condivide con la Williams. Tutto il weekend del GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna è LIVE su Sky

F1 A IMOLA, LA DIRETTA DELLA SPRINT

Dopo anni di dominio, più o meno incontrastato, la Mercedes ad ogni gara di questo mondiale 2022 deve scontrarsi con i numeri mastodontici costruiti dall’inizio dell’era Power Unit ad ora. A Imola non si tratta, come in Australia, di stabilire ad esempio, il record delle pole in un circuito (fallito da Hamilton…) quanto di raddrizzare una stagione che, dopo tre gare, ha tutti i connotati di un mezzo disastro. Per i loro standard, ovviamente.

Quinto dopo tre gare

Partiamo da Hamilton: è 5° nel Mondiale alla terza gara. È il suo peggior risultato dal 2010, quando era sesto. Un dato già incredibile, se pensiamo che in genere Hamilton è solito occupare una delle due prime posizioni in graduatoria. Ebbene Lewis, se non migliora la sua posizione, va incontro al suo peggior risultato dal 2009, quando alla 4^ gara era settimo in campionato.

 

Non solo una questione di classifica

Ma per Hamilton non è solo una questione di posizione nel Mondiale, quindi di punti, ma anche di risultati. Conta un solo podio nelle prime tre gare e, se non finirà nei primi tre a Imola, questa sarà la sua prima stagione in assoluto con un solo podio nelle prime quattro gare.

L'ultima chiamata

Anche per la Mercedes è l’ultima chiamata per scongiurare un inizio di stagione misero di risultati. Quest’anno non hanno mai vinto e, in tempi recenti, il loro avvio più “lento” è stato il 2018, quando vinsero per la prima volta a Baku, quarta di campionato. Ecco quindi che Imola è, di nuovo, lo spartiacque: se non ottengono un successo, questo sarà il primo campionato senza vittorie Mercedes nelle prime 4 gare dal 2013Qualcosa di impensabile solo fino all’anno scorso, o meglio, due anni fa. Il 2020 infatti fu il quarto anno dell’era Power Unit in cui la Mercedes vinse tutte e 4 le prime gare stagionali dopo il 2014, 2016 e 2019.

Ferrari e Williams

Nel 2020 e 2021, anni in cui il GP di Imola è rientrato in calendario, la Ferrari non era in condizione di competere per la vittoria, anche se l’anno scorso riuscirono a portare a casa un quarto e quinto posto. Il team italiano condivide con la Williams il record di vittorie ad Imola, 8 ciascuna, ma, se per la Ferrari è lecito sperare nel successo, per la Williams la situazione sembra disperata, non solo per le prestazioni, ma anche per la sfortuna. Nei GP di Imola degli ultimi due anni, la Williams ha registrato tre ritiri su quattro partenze per incidente, con il solo Latifi al traguardo, fuori dai punti in undicesima posizione, due anni fa.

16 vincitori

Il rientro recente di Imola in calendario non mette a rischio il bottino di Michael Schumacher, che con 7 vittorie è destinato a lungo a restare il Re del circuito del Santerno. Imola finora ha visto 16 vincitori diversi in 29 gare disputate e, tra quelli presenti nel campo partenti, ne contiamo tre, ma con un solo successo: Alonso (2005), Hamilton (2020) e Verstappen (2021).