F1, Sainz sul rinnovo con la Ferrari fino al 2024: "Sono orgoglioso, è una conferma"
FERRARIIl 27enne pilota spagnolo dopo l'annuncio del rinnovo con la Ferrari fino al 2024: "Indossare la divisa rossa e rappresentare la Scuderia è un grande onore per me e sono orgoglioso di continuare questa avventura insieme. Finora è andato tutto oltre le mie aspettative". Domenica si corre a Imola: il GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna live su Sky Sport F1 (canale 207) e in tempo reale su Skysport.it
"Sono molto felice di aver rinnovato il contratto con la Scuderia Ferrari. Ho sempre detto che in Formula 1 non esiste una squadra migliore per la quale correre e dopo oltre un anno con il team posso dire che questa esperienza è andata anche oltre le mie aspettative". Queste le parole di Carlos Sainz nella comunicazione della Ferrari dopo l’annuncio del rinnovo fino al 2024.
"Un onore proseguire questa avventura"
"Indossare la divisa rossa e rappresentare la Scuderia è un grande onore per me e sono orgoglioso di continuare questa avventura insieme - ha detto il 27enne spagnolo -. La mia prima stagione a Maranello è stata solida e costruttiva, siamo cresciuti insieme a tutto il gruppo e i risultati del lavoro fatto si stanno vedendo in questo inizio di stagione".
"Questo rinnovo è una conferma"
"Il rinnovo conferma la piena fiducia che la squadra ripone in me e mi regala una motivazione aggiuntiva per dare il meglio. Non vedo l’ora di salire in macchina per dare tutto me stesso alla Ferrari e regalare tante soddisfazioni ai suoi tifosi. Quando sono arrivato a Maranello l’obiettivo era riportare la squadra in lotta per la vittoria e in lizza per entrambi i campionati. Quest’anno la F1-75 è una vettura competitiva che ci può permette di inseguire questi obiettivi", conclude Sainz.
I dolci ai meccanici?
"Sì, vero. Li ho portati questa mattina ai meccanici, anche per far sapere loro che alle 10 ci sarebbe stato il rinnovo. Ci sta", ha poi raccontato in un appuntamento con la stampa all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Su Melbourne
"Ci sono tanti fattori esterni che ci hanno messo in una situazione di difficoltà. Ma in queste due settimane abbiamo capito questi problemi. Dal volante alla sfida della bandiera rossa in qualifica, tante cose ci hanno messo in difficoltà. Io però non sono stato capace di reagire in mondo calmo e ho fatto un errore in gara come non succedeva da tempo. Però può succedere, ma sono cose che devono far diventare più forte".
Avrete qualcosa di nuovo sulla macchina?
"No, niente di nuovo. Continuiamo con la filosofia di una macchina che è già buona e bilanciata. Quanto più giriamo più impariamo. E questo sarà importante per lo sviluppo con quello che dovremo comunicare agli ingegneri".
Ancora sul rinnovo
"A 27 anni, con questa Scuderia, non posso essere più orgoglioso di così. Obiettivo di diventare campione del mondo? Sì, sicuro, l'obiettivo è sempre quello. Ed è per quello che sono in Formula 1 e sono arrivato in Ferrari con questo sogno. E quest'anno sembra poter essere una prima opportunità in tal senso".
Le differenze tra Leclerc e Verstappen
"Ci sono differenze a livello tecnico, nello stile di guida. Diciamo che due o tre cose possono essere diverse. Ma alla fine per i piloti bravi ci sono sempre le stesse caratteristiche che li fanno essere così veloci e forti. Se mi reputo al loro livello? Sì, più veloce. Chiaro".