F1, il circuito del GP di Miami: un po' Baku e un po' Jeddah

Formula 1

Andrea Sillitti

FOTO da formula1.com

Il circuito costruito attorno all’Hard Rock Stadium, casa del football e dei Miami Dolphins, è un cittadino velocissimo, con due rettilinei infiniti e un tratto molto lento. Un misto tra Baku e Jeddah. Domenica 8 maggio la gara della F1 è in diretta alle 21:30 su Sky Sport F1 e in streaming su NOW

GP MIAMI, LA DIRETTA DI LIBERE E QUALIFICHE

Il contorno sarà spettacolare ma anche in pista lo show è assicurato. Proprio per il suo disegno particolare: il circuito costruito attorno all’Hard Rock Stadium, casa del football e dei Miami Dolphins, è un cittadino velocissimo, con due rettilinei infiniti e un tratto molto lento. Un misto tra Baku e Jeddah ma a differenza dell’Arabia Saudita la pista è più larga e non ci sono curve cieche, per questo è considerata più sicura ed è piaciuta ai piloti che l’hanno provata al simulatore.

Per quanto visto finora un tracciato più favorevole a Red Bull ma proprio per questo la Ferrari potrebbe anticipare novità sul motore, per colmare il gap sul dritto e magari farne un punto di forza. La rossa porterà anche un fondo modificato per limitare il porpoising, il fastidioso saltellamento provocato dall’effetto suolo ad alte velocità.

 C’è voglia di riscatto dopo la battuta d’arresto di Imola, in particolare Leclerc dopo l’errore costato diversi punti in classifica è chiamato a  rinsaldare la leadership in campionato. Ma contro Super Max Verstappen non sarà facile. Il campione del mondo ha vinto l’ultima gara disputata negli Stati Uniti, lo scorso ottobre a Austin davanti a 140mila spettatori, e vorrà lasciare il segno sulla prima volta della F1 a Miami. Un GP che sembra già iconico ancora prima di iniziare.