F1, Leclerc è il re della pole che al GP di Baku cerca riscatto

Formula 1

Andrea Sillitti

Il monegasco non è mai salito sul podio a Baku ma per lui è un posto speciale: qui ha vinto in Formula 2 con dedica toccante al papà scomparso pochi giorni prima, qui ha ottenuto i suoi primi punti in F1 con l’Alfa. L’anno scorso centrò la pole ma poi la Ferrari non aveva il passo per giocarsela con i più forti. Domenica la gara alle 13 live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

GP BAKU, LA DIRETTA DELLA GARA

Dalla maledizione di Monaco per Leclerc alla maledizione di Baku per Verstappen. Il campione del mondo in Azerbaijan non è mai salito sul podio, nel 2018 speronato dal compagno di squadra Ricciardo, l'anno scorso tradito dallo scoppio di una gomma quando aveva la gara in pugno. Inutile però contare sulla sfortuna altrui, anche perché il conto SuperMax in questo avvio di stagione lo ha già pagato con ben due ritiri.

Anche Charles non è mai salito sul podio a Baku ma per lui è un posto speciale: qui ha vinto in Formula 2 con dedica toccante al papà scomparso pochi giorni prima, qui ha ottenuto i suoi primi punti in F1 con l’Alfa. L’anno scorso centrò la pole ma poi la Ferrari non aveva il passo per giocarsela con i più forti. Un problema, quello di non riuscire a capitalizzare la qualifica che seppur per motivi diversi, continua a perseguitare Leclerc: 14 pole in carriera ma appena 4 vittorie. 

Verstappen ha lo stesso numero di pole, ma ben 20 vittorie in più. In questa stagione il ferrarista è indiscutibilmente il re del sabato con 5 pole in 7 gare ma i punti si fanno la domenica e tra errori e sfortuna ultimamente ne sono stati buttati via troppi. Fondamentale, anche per il morale, invertire subito il trend imparando dagli sbagli e senza aspettare regali dagli avversari, abituati già dall’anno scorso per la durissima battaglia con Hamilton a non lasciare niente per strada.