
F1, GP Canada con la realtà aumentata: Montreal tra basso carico, ibrido e freni
Attraverso la realtà aumentata, Matteo Bobbi e Brembo ci portano sul circuito di Montreal per capire che gara sarà la nona del Mondiale e quali sono le insidie a cui piloti e team dovranno fare attenzione. Domenica gara alle 20 in diretta su Sky Sport F1 (canale 207), Sky Sport Uno (canale 201) e in streaming su NOW

A MONTREAL CON LA REALTA' AUMENTATA- Il Mondiale passa dall'Azerbaijan al Canada, un circuito che riapre i battenti alla F1 dopo più di due anni a causa della pandemia. Ricordate o sapete tutto del tracciato? Nessun problema, vi sveliamo tutti i segreti e le sue insidie con Matteo Bobbi e Brembo.
VIDEO. Montreal, l'analisi con la realtà aumentata
- Circuito a basso carico aerodinamico

- Le ali devono garantire massima efficienza aerodinamica

- A livello sospensivo bisogna cercare la giusta altezza da terra, perché da quest'anno è fondamentale al fione di generare carico aerodinamico dal fondo.

- Per tutto questo, il compromesso ideale risulterà molto complicato da trovare.

- E ancora: carrozzerie estremamente chiuse, sempre con l'obiettivo di ottenere la massima efficienza aerodinamica.

- Motore molto sollecitato (in pieno per circa il 70% del giro)

- Importante la parte ibrida perché bisogna cercare di massimizzare quella che è la ricarica.

- E poi deployment: lì, nel lungo rettilineo che porta all'ultima chicane, va liberato tutto l'ibrido per avere la giusta potenza.

- Per quanto riguarda l'impianto frenante, il circuito di Montreal è considerato "hard", sia dal punto di vista delle decelerazioni che da quello del calore che si genera durante la frenata.

- E qui c'è una difficoltà, quella legata allo smaltimento.

- Quest'anno la questione dello smaltimento è ancora più complessa per la presenza dei copricerchi voluti dal regolamento.

- Le frenate sono 7 a Montreal, con la 6 che risulta essere la più dura.

- IL TORNANTE (frenata nr. 6) - Qui si arriva con una velocità di 284 Km/h e una decelerazione di 4.85 G

- Il tutto avviene in 101 metri
