F1, minaccia di un'invasione di pista a Silverstone. Ci sono dei precedenti nel Mondiale
I PRECEDENTIUna minaccia incombe sul GP della Gran Bretagna. A rivelarlo è la polizia inglese: un gruppo di manifestanti starebbe pianificando un'azione durante la corsa in programma alle 16 di domenica. Nella storia del Mondiale c’è un precedente clamoroso del 2003. Tutto il weekend è live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW
C'è il rischio di un'invasione di pista durante il GP della Gran Bretagna. A comunicarlo è la polizia inglese attraverso una nota sui social: un gruppo di manifestanti, infatti, starebbe pianificando l'azione dimostrativa durante la corsa in programma alle 16 (italiane) di domenica. "Abbiamo ricevuto informazioni credibili sul fatto che un gruppo di manifestanti sta pianificando di interrompere l'evento e possibilmente invadere la pista il giorno della gara", è stato postato sull'account @NorthantsPolice.
Il precedente dell'invasione 2003: la corsa di Cornelius Horan
Nella storia del Mondiale c’è un precedente di un'invasione clamorosa che ci riporta alla gara del 2003, sempre a Silverstone. Nell'11^ prova del Mondiale c'è Michael Schumacher in testa davanti a Raikkonen e al fratello Ralf: al 12esimo dei 60 giri previsti, un uomo vestito con un kilt scozzese va in mezzo alla pista con dei fogli in mano (sembra con inviti a leggere la Bibbia). Si tratta di Cornelius Horan, un prete protestante: viene schivato da una Jaguar, poi un commissario riesce a portarlo via. Per fortuna senza gravi conseguenze per nessuno.
Altri due episodi nel 2000 e nel 2013
A Hockenheim, nel 2000, è invece un dipendente Mercedes licenziato a entrare (con un telo bianco indossato come un poncho) in pista al 25esimo giro, mentre a Belgio 2013 le proteste di Greenpeace arrivano sul podio. Proteste c'erano state anche durante la parenza con la Shell che era stata presa di mira dagli attivisti.