Formula 2, in Austria la Feature Race è di Daruvala: Verschoor squalificato

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Lucio Rizzica

FOTO da @Formula2 - Twitter
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Daruvala vince la Feature Race di F2 in Austria dopo la squalifica di Verschoor, a secco di benzina al termine della gara. Podio completato da Sargeant e Fittipaldi. Oggi la F1 scatta alle 15: diretta Sky Sport F1, Sky Sport Uno, 4K e in streaming su NOW

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Nel campionato è sempre più lotta a due fra il brasiliano Felipe Drugovich (MP) e il francese Théo Pourchaire (ART). Dall’alto del suo vantaggio, ormai da tre eventi Drugovich controlla e gestisce facendo tatticamente le proprie corse su quelle dell’avversario. Ancora ieri, nella Sprint Race ha controllato da vicino Pourchaire regalandogli briciole e mantenendo un vantaggio di 40 punti su di lui in classifica. Nella Feature Race di Spielberg il brasiliano può ancora applicare la sua tattica prudente e fruttuosa, visto che in griglia di partenza si schiera in terza fila, mentre Pourchaire scatta dalla quinta. Davanti, in prima, Vesti (ART) e Vips (Hitech) e in seconda Sargeant (Carlin) e Iwasa (DAMS). Pista che va asciugandosi dopo la pioggia della mattinata e 40 giri da percorrere, con pit stop e cambio gomme obbligatorio. 

Qualcuno azzarda da subito le coperture slick. Al via è bagarre per prendere la testa della corsa. Al primo passaggio al comando c’è Vips, male Vesti in partenza, Drugovich sesto senza rischi. Secondo passaggio, Armstrong è già fuori e Pourchaire ha già scavalcato Drugovich: Safety Car. Quinto giro, si riparte. Pourchaire attacca e sorpassa Doohan. Grazie anche ai giri sotto Safety Car, i piloti con le slick fanno la differenza su una pista sempre più asciutta, Drugovich scivola addirittura diciassettesimo. E Pourchaire dodicesimo. Chi è partito con prudenza utilizzando gomme rain è in difficoltà: pit per tutti i gommati da pioggia. Lento il pit di Vips (unsafe release), ma anche quello di Pourchaire, Drugovich lo sorpassa in pit lane. In testa Verschoor segna cinque giri veloci consecutivi e mette 6” fra sé e Daruvala. Al 16° giro solo Verschoor non si è fermato.

Lo fa al 17° giro e quando rientra è ancora primo, con 5” di vantaggio su Daruvala. Drugovich e Pourchaire sono rispettivamente 14° e 15°, Sargeant intravede l’opportunità di tornare ai vertici della classifica e spinge come un forsennato agganciando la quarta posizione. Giro veloce di Verschoor a gomma calda. Il suo ritmo è eccellente, ma manca ancora metà gara per vedere il traguardo. Al 20° passaggio guida la corsa Verschoor (Trident), davanti a Daruvala (Prema) e Mehri (Campos). Per buona parte della seconda metà di corsa non accade nulla. A sei giri dal termine Verschoor guida con 7”3 di vantaggio su Daruvala, che a sua volta invece perde terreno nei confronti dei suoi inseguitori (Mehri, Sargeant e Fittipaldi). Negli ultimi dieci giri però fioccano le penalità inflitte dalla Direzione Corse per track limits. E la classifica ne viene sconvolta fra la sesta e la dodicesima posizione. All’ultimo giro Verschoor fa passerella fino al traguardo.

Invece Mehri scavalca Daruvala, ma inutilmente, perché viene anch’egli penalizzato di 5”.  Lo stravolgimento dell’ordine d’arrivo porta alle spalle di Verschoor e Daruvala il mai domo Sargeant. Intanto Verschoor si ferma dopo il traguardo e sorge anche il dubbio se –a termini di regolamento- abbia ancora o meno benzina a bordo. Dubbio che diventa presto realtà con il comunicato degli Stewards che sancisce la squalifica di Verschoor. Vittoria dunque per Daruvala (Prema), davanti a Sargeant (Carlin) e a Fittipaldi (Charouz Racing Team).