F1, Gp Messico: le qualifiche viste dalla pista

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

©IPA/Fotogramma

Max Verstappen, più forte di tutto e di tutti, partirà oggi dalla pole in Messico. Dovrà difendersi dagli attacchi delle Mercedes, con Russell e Hamilton a cui prudono mani e fantasia. Confusione in casa Ferrari, dove Sainz e Leclerc dovranno inventarsi qualcosa. Alle 21 la gara live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW

GP MESSICO, LA DIRETTA DELLA GARA

Più forte di tutto e di tutti. Delle polemiche che hanno investito il suo team anche dopo l’accordo trovato con la FIA, ma soprattutto superiore ai suoi avversari dove conta di più per un pilota, in pista e nel piede. Come un calciatore con gli scarpini d’oro in campo, anche Max Verstappen da questo gran premio si è permesso un casco dorato con le stelle dei due mondiali e anche a Città del Messico ha dimostrato perché può sfoggiarlo con onore. La casella della pole position qui gli mancava, mentre adesso è diventato il settimo poleman diverso negli ultimi sette Gp del Messico.

 

Su questa pista il rettilineo che porta alla prima staccata è un’autostrada praticamente e con l’effetto scia ci hanno giocato in tanti, lo ha fatto lo stesso Verstappen l’anno scorso partendo terzo, quindi difendersi in partenza soprattutto dagli affamatissimi piloti Mercedes sarà con tutta probabilità complicato. L’olandese non è però preoccupato, consapevole anche che la sua RB18 è un’arma che ultimamente si è dimostrata imbattibile. Ma a Russell secondo e Hamilton terzo prudono mani e fantasia. L’altitudine della pista messicana ha mascherato il brutto difetto della resistenza all’avanzamento della W13 ed entrambi hanno la sensazione che la prima vittoria dell’anno qui possa essere davvero alla portata. In casa Ferrari invece la confusione nel preparare e affrontare il weekend non ha certo aiutato. Sainz quinto e Leclerc settimo dovranno inventarsi qualcosa, ma prima ancora capire cosa non ha funzionato fin qui.