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Binotto dopo il GP Abu Dhabi: "Non eravamo pronti per vincere il Mondiale"

FERRARI

Il team principal della Ferrari traccia il bilancio del 2022 della Rossa: "La stagione ha dimostrato che non eravamo ancora maturti e pronti per una vittoria. Questa squadra ha lavorato bene nelle difficoltà e continuerà a farlo anche nei momenti di critica, come dimostrato oggi"

GP ABU DHABI, GLI HIGHLIGHTS

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Mattia Binotto guarda il bicchiere mezzo pieno per la Ferrari al termine della stagione 2022. La Rossa ha chiuso l'anno con il secondo posto sia nel Mondiale piloti (con Leclerc) che in quello costruttori. "Tra l'essere competitivi e vincere c'è differenza e un passo ulteriore da fare" ha spiegato il team principal a Sky Sport.

Quanto è importante il secondo posto nel Mondiale piloti e costruttori?

"Questo secondo posto è frutto della stagione intera. Questo weekend la squadra ha lavorato bene, non si è distratta dalle speculazioni che ci sono state. Sembra una banalità, ma sono rimasti concentrati. Il secondo posto su Mercedes è meritato, loro hanno avuto problemi di affidabilità e non sono stati bravi quanto noi con la strategia. Il secondo posto di Charles è guadagnato con il bluff di un pit stop, provocando una seconda sosta di Perez. Bravi tutti".

 

Quanto pensi sia cresciuta la squadra viste le aspettative iniziali?

"La squadra è cresciuta molto già negli anni passati, il 2020 e 2021 sono stati gli anni più duri. Nessuno si aspettava che ci saremmo presentati così nel 2022 in una nuova era. Siamo arrivati quasi pronti all'appuntamento: volevamo tornare a essere competitivi, non abbiamo mai promesso una vittoria del Mondiale. La stagione ha dimostrato che non eravamo ancora maturi e pronti per una vittoria. Abbiamo commesso degli errori durante alcuni weekend: su questo cresceremo. Tra essere competitivi e vincere c'è differenza e un passo ulteriore da fare. Questa squadra ha lavorato bene nelle difficoltà e continuerà a lavorare bene anche nei momenti di critica, l'abbiamo dimostrato anche oggi. Non abbiamo mollato per centrare i nostri obiettivi, lavorando da vera squadra".

 

Scelta azzeccata quella di lasciar fuori Leclerc?

"Lui ha guidato molto bene, gestendo le gomme. Questo weekend ci siamo concentrati sul passo gara, il bilanciamento era fondamentale. Spingendo troppo avremmo bruciato le gomme, come ha fatto Hamilton. Risparmiare all'inizio significava avere un passo migliore nello stint. Si è guadagnato questo secondo posto".