Formula 1, GP Bahrain: l'Aston Martin vola, Ferrari ancora indecifrabile

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

L'Aston Martin conferma i suoi miglioramenti al termine del venerdì di Sakhir, con Alonso che si esalta grazie al miglior tempo. La Red Bull mostra costanza e forza, mentre la Ferrari resta indecifrabile e ancora work in progress. Le qualifiche sabato alle 16 live su Sky Sport F1, in streaming su NOW e sul sito skysport.it

GP BAHRAIN, LA DIRETTA DELLA GARA

E' ancora tutto abbastanza coperto ma di certo non confuso. Il primo venerdì di libere di questo 2023 ha infatti confermato che la verdona Aston Martin durante i test non è stata certo una banale scintilla. Quando tutti faranno davvero sul serio in qualifica e pomperanno al massimo i cavalli delle rispettive power unit i valori si assesteranno davvero, ma il primo tempo di Fernando Alonso delle seconde libere è già un autografo importante. La nuova monoposto del team di Lawrence Stroll, nuova al 95% rispetto alla vecchia, ha mantenuto la sua forza nel passo gara ma, cosa importante, sembra aver lasciato per strada i difetti e i problemi sul giro veloce dello scorso anno. E così Alonso si è già esaltato, ma anche Stroll rientrato solo in questo venerdì di libere al suo posto e nemmeno del tutto in forma, ha firmato un sesto tempo che è un segnale non indifferente.

Dietro allo spagnolo c'è più legata che mai la coppia Red Bull: Verstappen e Perez sono separati solo da due millesimi e questa è già una notizia. Mentre non lo sono la costanza e la forza che entrambi hanno mostrato nelle simulazioni del passo gara. I favoriti questo fine settimana rimangono naturalmente loro, ma non servivano queste due sessioni di libere per capirlo. La Ferrari rimane invece ancora abbastanza indecifrabile, visti il quarto tempo di Leclerc a quasi cinque decimi e il quattordicesimo di Sainz a un secondo da Alonso. Il team guidato da Vasseur ha usato la prima giornata ufficiale di attività in pista ancora come un test. La convinzione è che questa macchina una volta centrata la finestra di utilizzo sia molto veloce, ma è ancora tutto un work in progress. Il quinto tempo del rientrante Hulkenberg con la Haas da un po' la misura di quanto su di motore possa far ancora meglio anche la Ferrari, ma i punti interrogativi rimangono ancora sul passo. E lì gli avversari, al di là della Red Bull, potrebbero essere anche altri e molto agguerriti.