F1, le pagelle del GP Bahrain e un omaggio a Lucio Battisti: Leclerc, "Prendila così..."
Il primo pagellone dell’anno con omaggio a Lucio Battisti (che era ferrarista, per inciso) nel giorno dei suoi 80 anni. Un voto e una canzone dopo la gara in Bahrain che ha visto stradominare la Red Bull. E la Ferrari... Il Mondiale torna il 19 marzo con la gara in Arabia Saudita: diretta Sky
- Max Verstappen (Red Bull). VOTO 10. “Due mondi”. Anzi, facciamo tre. Mondiali. E chi lo batte?
- Sergio Perez (Red Bull). VOTO: 7 “Anima Latina”. Il messicano è un gregario e corre da gregario. Amen
- Charles Leclerc (Ferrari). VOTO: 7. “Prendila così”. Non possiamo farne un dramma, dice il pezzo di Lucio. Ma prima ti fanno rinunciare ad una possibile pole e poi ti lasciano a piedi…
- Carlos Sainz (Ferrari). VOTO: 6,5. “Emozioni”. Ma negative, purtroppo. Anche lui sembrava guidare a fari spenti nella notte…
- Fernando Alonso (Aston Martin). VOTO: 10. “Questione di cellule”. Il Dna del vecchio (classe 1981!) Leone non tradisce mai.
- Lance Stroll (Aston Martin). VOTO: 6. “Fiori rosa fiori di pesco”. Qui si dubita che Alonso glieli mandi, dopo quel contatto al primo giro. Colpa del polso?
- Lewis Hamilton (Mercedes). VOTO: 7. “Orgoglio e dignità”. Fa quello che può, con una Mercedes francamente modesta.
- George Russell (Mercedes). VOTO: 5,5. “Il monolocale”. All’inizio pensava di sloggiare Hamilton, poi ha capito che per lo sfratto in casa Mercedes non è ancora il momento.
- Esteban Ocon (Alpine). VOTO: 5,5. “Questo inferno rosa”. Fra caos in griglia e pasticci ai box ci ha capito proprio poco.
- Pierre Gasly (Alpine). VOTO: 7. “Con il nastro rosa”. Se non altro con lui al volante la rosea Alpine sembra un’auto e non un furgone.
- Lando Norris (McLaren). VOTO: 6. “Una giornata uggiosa”. Gliene capiteranno molte altre, di domeniche così. Per colpa del suo team.
- Oscar Piastri (McLaren). VOTO: 6,5. “ Il veliero”. Non debutta male, ma la McLaren sembra più una zattera che una macchina.
- Valtteri Bottas (Alfa Romeo). VOTO: 6,5. “Innocenti evasioni”. Porta a punti l’Alfa Romeo, allontanando i sospetti di pre pensionamento.
- Guanyu Zhou (Alfa Romeo). VOTO: 6. “Il tempo di morire”. Nel senso che, incredibilmente, il giro più veloce lo firma lui.
- Kevin Magnussen (Haas). VOTO: 6. “Però il rinoceronte ha il freno a mano”. Nel derby con Hulk, la spunta lui.
- Nico Hulkenberg (Haas). VOTO: 5,5. “Ho un anno di più”. E si vede, si vede…
- Yuki Tsunoda (Alpha Tauri). VOTO: 6,5. “L’interprete di un film”. Prende certe curve come uno stunt-man ma tiene dietro il compagno di squadra.
- Nyck De Vries (Alpha Tauri). VOTO: 5,5. “Mi ritorni in mente”. Effettivamente in Formula E si divertiva di più
- Alexander Albon (Williams). VOTO: 6,5. “Per una lira”. Lui non è male, è la Williams che non ha un soldo da spendere.
- Logan Sargeant (Williams). VOTO: 6. “Sì viaggiare”. È all’esordio, in fondo gli bastava