F2, GP Bahrain: dominio di Pourchaire, Boschung e Maloney completano il podio. Leclerc 6°

GP BAHRAIN

Lucio Rizzica

©IPA/Fotogramma

Dominio assoluto di Theo Pourchaire nella Feature Race di F2 in Bahrain. Completano il podio Boschung e Maloney. Solo sesta piazza per Arthur Leclerc, beffato all'ultimo giro da Verschoor

GP BAHRAIN, LA DIRETTA DELLA GARA

E' Theo Pourchaire a vincere la Feature Race di F2 sul circuito di Sakhir. Il pilota francese chiude davanti a Boschung Maloney, che ha completato una grandissima rimonta dal diciottesimo posto. Quarta piazza per Kush Maini, seguito da Richard Verschoor, che si è aggiudicato anche il punto addizionale per il giro veloce, al termine di una grandissima bagarre con Arthur Leclerc nel corso dell'ultimo giro. Hadjar, Iwasa, Fittipaldi e Correa completano la Top 10.

La gara

Prima fila tutta francese nella Feature Race di Sakhir: Theo Pourchaire (su ART), il vicecampione in carica della categoria parte dalla pole, al suo fianco il campione uscente della F3, il connazionale e team-mate Victor Martins. Subito dietro, la coppia MP formata dall’olandese Verschoor e dal norvegese Hauger. Allo scattare del giro di ricognizione, Cordeel rimane fermo sulla sua piazzola e viene sospinto ai box. Allo spegnimento dei semafori è grande bagarre in prima curva. E’ Pourchaire a balzare in testa alla corsa, davanti a Maini, autore di un via eccezionale. In terza curva contatto multiplo, ne fanno le spese in quattro. Safety Car: Martins al pit, foratura per Vesti, problemi per Verschoor. Stop per Stanek. In pit anche Novalak e Nissany. Molto fortunato Boschung che – partito dalla decima piazza - si ritrova in terza posizione. Out Vesti, Martins e Stanek. Ripartenza al 4° giro. Pourchaire in testa, si ritira anche Hauger. Boschung è secondo davanti a Maini. I colpi di scena iniziali consentono anche a Nissany (PHM) di recuperare posizioni: da ventunesimo si ritrova ottavo dopo sette giri. Hauger rientra per accumulare dati, con 5 giri di ritardo. In pit lane Doohan e Daruvala escono quasi fianco a fianco. Iniziato il valzer dei pit stop.

Bagarre Leclerc-Verschoor

Alla dodicesima tornata, dopo un bloccaggio estremo, Pourchaire rientra ai box. Anche Maini. Resta fuori Boschung, leader della corsa. Solo lo svizzero, Crawford e Nissany devono ancora effettuare la sosta obbligatoria. Deve rientrare di nuovo Verschoor per un danno al telaio. Al 14° giro rientra Boschung. Si completano tutte le soste. Boschung esce dietro a Pourchaire, nuovo leader della gara. Leclerc e Maini attaccano Bearman per la quinta piazza, la spuntano entrambi. Doohan viene penalizzato di 5” per non aver rispettato la procedura al pit, Daruvala di 5” per speeding. Leclerc e Maini con gomme morbide vanno alla rincorsa di Boschung, secondo. Pourchaire è leader dopo 18 tornate con 11”3 di vantaggio sullo svizzero. Diciannovesimo giro: Maini scavalca Arthur Leclerc. Il monegasco va poi lungo e viene sorpassato anche da Bearman e Iwasa. Maloney sorpassa anche Leclerc, spingendolo a un lungo, e guadagna la sesta posizione. Poi sorpassa anche Iwasa e Bearman. Quarto. In testa Pourchaire allunga in solitaria. Maloney in grande spolvero piomba su Maini a due giri dal termine e si prende il podio. Verschoor, nonostante un pit stop in più, attacca Leclerc all’ultimo giro e lo passa: straordinario quinto. Vince Pourchaire, che chiude davanti a Boschung e Maloney, partito diciottesimo e salito sul podio. Altra conferma per il team Campos, ma è Pourchaire il primo leader della categoria in vista dell’impegno di Jedda, secondo round, fra due settimane.