F1, le statistiche del Gran Premio dell'Arabia Saudia: Verstappen a caccia di un record

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Michele Merlino

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La F1 sbarca in Arabia Saudita. Domenica 19 marzo, alle ore 18, si correrà il Gran Premio di Jeddah, che potrebbe consegnare a Max Verstappen un altro record personale: in caso di vittoria, il l'olandese diventerebbe il 19^ pilota della storia a vincere i primi due GP stagionali. Ecco tutte le statistiche

GP ARABIA SAUDITA, LA GARA LIVE

Archiviato il primo GP della stagione, la Formula 1 sbarca in Arabia Saudita. Domenica 19 marzo, alle 18, si correrà il Gran Premio di Jeddah, che vede Max Verstappen partire con tutti i favori del pronostico. In caso di vittoria, il pilota olandese si unirebbe ai 18 piloti che hanno vinto le prime due gare di un campionato. Dalla statistica sorpassi al tempo della pole, ecco tutte le statistiche in vista del GP. 

Deciderà un sorpasso?

Con due GP disputati a Jeddah, uno vinto da Hamilton nel 2021, ed uno da Verstappen l’anno scorso, gli albi d’oro sono piuttosto scarni, ma c’è un dato che rende Jeddah un tracciato in cui attendersi delle sorprese. Si tratta del fatto che in entrambi i casi la vittoria è stata decisa da un sorpasso in pista: nel 2021 Hamilton sorpassò Verstappen per andare a vincere, al 44° giro, e l’anno scorso Verstappen sorpassò Leclerc, sempre per il successo finale, al 46° giro. Dobbiamo attenderci un tris?

253 km/h

A Jeddah bisogna sempre tenere d’occhio la media oraria, perché la pole del 2021, 1’27”511, fu la 20^ più veloce della storia, con una media di 253,984 km/h, rendendo Jeddah il quarto circuito nella storia con una pole a più di 253 km/h di media dopo Monza, Silverstone e Zeltweg. Questo valore poi è sceso al 21° posto, scalzato dalla pole di Leclerc a Monza nel 2022, che si è insediata al 6° posto (260,161 km/h). Il record assoluto è sempre di Monza: 264,362 km/h, Hamilton 2020.

Facciamo già il toto-mondiale?

È presto, prestissimo per la stagione, ma non per i numeri, nei quali possiamo già cercare di ottenere una traccia per la lotta al titolo. Certo, i dati sono pochi, ma facciamo comunque il punto e, magari, torniamo fra qualche mese, per vedere se i dati storici si sono rivelati una buona guida o fuorvianti. Nel caso Verstappen vincesse anche la seconda gara, si unirebbe ai 18 casi di piloti che hanno vinto le prime due gare di un campionato. 13 di essi si sono laureati campioni del mondo (una percentuale di successo del 72,2%). Nel caso vincesse un altro pilota, ci troveremmo con due piloti ad una vittoria e la percentuale di trionfo nel mondiale, basandoci sulla storia della F1, per ciascuno sarebbe del 34,2%. Per contro, in 22 casi un pilota che non ha vinto una delle prime due gare si è poi laureato campione. Nelle ultime 10 edizioni del mondiale ci è riuscito solo Hamilton nel 2018.