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F1, Budapest oltre Verstappen: tra conferme (da ottenere) e novità al GP d'Ungheria

Formula 1

Mara Sangiorgio

L'uomo da battere è sempre lui, Max Verstappen. Ma a Budapest ci si attende una conferma dalla McLaren che ha sorpreso a Silverstone. La Ferrari spera di rialzare la testa: con il carico, in frenata, trazione e nelle ripartenze a bassa velocità la Rossa si è sempre fatta valere e quindi sulla carta potrebbe essere un discreto fine settimana. E poi le gomme, tra mescole più morbide dello scorso anno e un format nuovo per le qualifiche

GP UNGHERIA, LA DIRETTA DELLA GARA

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Pista che vai, valori e performance che trovi. Dietro a Max Verstappen ovviamente. Mentre in Red Bull son stati capaci di progettare una monoposto praticamente perfetta - super efficciente ma anche sempre con il giusto livello di carico aerodinamico - gli altri team inseguono, lottando con una coperta sempre corta. Silverstone ci ha lasciato in eredità una bellissima McLaren, l'ultima a gettarsi nella mischia insieme a Ferrari, Mercedes e Aston nella lotta tiratissima dietro a Max. 

 

Ma a Budapest la squadra di Andrea Stella dovrà confermarsi e non sarà facile.

Le ultime due gare prima della pausa estiva, Ungheria e Belgio, si terranno su due piste che più diverse non si può, che esalteranno alcuni e castigheranno altri, che è un po' il canovaccio di questa stagione. L'Hungaroring è uno dei tracciati più lenti del mondiale, con curve strette e tortuose che si fanno senza respiro. Caldo asfissiante e carico aerodinamico saranno i protagonisti principali.

Per Lando Norris sul lento la sua macchina color papaya è ancora terribile, e allora la Ferrari spera di rialzare la testa in quel gruppone lì. Con il carico, in frenata, trazione e nelle ripartenze a bassa velocità la Rossa si è sempre fatta valere e quindi sulla carta potrebbe essere un discreto fine settimana.

Con l'incognita gomme però, per Ferrari ma non solo. Le mescole saranno più morbide dell'anno scorso, il caldo una costante invece, e c'è anche il nuovo format qualifiche con gomme obbligatorie per tutti nelle diverse fasi.  Adattarsi ma soprattutto non sbagliare sarà la chiave.