F1 a Monza, i piloti Ferrari sognano in grande. E per un secondo posto non si firma mai

GP ITALIA
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

FOTO da @ScuderiaFerrari - Twitter

Leclerc e Sainz sognano un risultato importante per il GP di casa della Ferrari, ma c'è da fare i conti con il solito Verstappen e il suo piede costantemente pigiato sull'acceleratore. Ma tutto è possibile se si gioca tra le mura amiche. Tutto il weekend è live su Sky Sport F1, Sky Sport Summer, in 4K e in streaming su NOW

LIBERE E QUALIFICHE LIVE

Per un secondo posto non si firma mai. Nemmeno per due Ferrari sul podio a Monza dietro a Max Verstappen. Che sarebbe comunque una delle opzioni più realistiche e rosee per la scuderia italiana considerando la superiorità attuale dell’olandese ma anche lo stato di forma della SF-23. La Ferrari dall’Olanda solo pochi giorni fa ne è uscita con le ossa rotte: Zandvoort non ha esaltato la Rossa ma ne ha esasperato i difetti e l’unico a fare punti è stato Carlos Sainz. La pista di casa dovrebbe invece rivelarsi amica esaltando le doti di efficienza e frenata della SF-23. Sulle monoposto dei due ferraristi c’è anche una nuova ala posteriore specifica per Monza che dovrebbe aiutare ad essere ancora più filanti e veloci. Leclerc e Sainz, dopo aver raccolto una spinta e un affetto incredibili dai tifosi a Milano e fuori dal circuito monzese sono più carichi che mai. 

C’è ovviamente la consapevolezza che battere le Red Bull sarà un’impresa titanica, ma la volontà è quella di provare a massimizzare tutto e fare un weekend perfetto per stare davanti almeno a tutti gli altri e regalarsi e regalare qualche nuova gioia ai tifosi. Qui non si faranno esperimenti, come successo in Olanda, perché davanti al proprio pubblico la Ferrari cercherà di mostrare la sua faccia migliore. Se tutto andrà come al solito sarà difficile battere Max Verstappen, lo sa anche lui, che a Monza è arrivato con il miglior sorriso di sempre dopo ver vissuto un fine settimana da eroe a casa sua. 

Ma il piede dell’olandese rimane sempre pigiato sull’acceleratore e anche qui chiede alla sua squadra la perfezione solita e necessaria per portare a casa l’ennesima vittoria, che sarebbe la decima consecutiva e un altro record infranto. A proposito di numeri e record anche Lewis Hamilton, con la firma sul nuovo contratto che lo legherà a Mercedes per altri due anni, fino al 2025, diventerà il pilota che per più anni guiderà per lo stesso team, ben 13. L’annuncio del rinnovo del britannico a Monza è arrivato un po’ a sorpresa perché inizialmente previsto dopo la tappa italiana ma ha messo un punto a tante chiacchiere e illazioni. Per Lewis Hamilton è una famiglia: correrà con Russell fino alla fine del 2025 con l’unico obiettivo possibile di riportare la Mercedes a vincere. Poi? “Mai dire mai, mi sento ancora un ragazzino, a quarant’anni (quelli che avrà tra due anni) nulla è per la vita”. Sornione Lewis, o sognatore, e come lui anche Charles e Carlos: sarà l’aria di Monza ma questi piloti non smettono di sognare, né, nella loro mente, di far sognare.