101 anni
Monza tempio della velocità: ogni curva una storia
Il mitico Autodromo di Monza, che celebra i suoi 101 anni, raccontato attraverso le sue curve: Prima Variante, Roggia, Ascari, Parabolica, non dei semplici tratti d'asfalto, ma pagine di un romanzo senza tempo, che hanno eletto il circuito a Tempio della Velocità. Tutto il weekend è live su Sky Sport F1, Sky Sport Summer, in 4K e in streaming su NOW
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IL TEMPIO DELLA VELOCITA'. La pista di Monza - costruita nel 1922 in occasione del 25esimo anniversario della fondazione dell’Automobile Club Milano - è seconda per longevità solo a Indianapolis (tra i circuiti permanenti ancora attivi). La prima configurazione, progettata da Alfredo Rosselli, era costituita da una pista stradale con 7 curve e da un anello ad alta velocità con due paraboliche. Nel corso degli anni il layout ha subito varie rivisitazioni, spesso per aumentare gli standard di sicurezza, fino ad arrivare all'attuale, che risale al 2000.
IL RETTILINEO DI PARTENZA. Va dalla fine della Curva Parabolica fino all’inizio della Prima Variante ed è lungo 1194,40 metri.
GETHIN, CHE SPRINT! Epico l'arrivo in volata del 5 settembre 1971, disputato senza chicane: vinse l'inglese Peter Gethin sulla BRM sugli altri "sprinter" Ronnie Peterson, François Cévert, Mike Hailwood e Howden Ganley.