F1, Ferrari migliorata nel passo gara. A Jeddah un'ala posteriore più efficiente

ANALISI TECNICA
FOTO da formu1a.uno

La Ferrari a Sakhir si è confermata seconda forza del Mondiale come già indicato dai test. A Maranello s'indaga sul problema in frenata che è costato circa 4 decimi a Leclerc in termini di ritmo gara, ma si fanno i calcoli anche su una crescita netta se si considera la prova di Sainz (terzo dul podio) con un passo migliorato di 2.2 secondi (ovvero 98.3 nel 2023 vs 96.1 nel 2024). In Arabia Saudita il GP si corre sabato 9 marzo: diretta Sky e streaming su NOW

GP ARABIA, LA DIRETTA DELLA GARA

Ferrari ha esordito in Bahrain confermandosi, dopo i test, come la seconda forza di questo campionato. La prima uscita stagionale però non è stata una gara pulita, Charles Leclerc è stata pesantemente condizionato da un problema in frenata che, attualmente, è ancora sotto investigazione da parte della Scuderia di Maranello. 

Quanto è costato a Leclerc il problema in frenata

In media qualcosa che è costato circa 4 decimi al monegasco in termini di ritmo gara, arrivando anche a 6 specialmente nel primo stint con auto pesante. Con il diminuire della benzina, la SF-24 è migliorata nel bilancio e Charles Leclerc ha trovato il modo di adattarsi, impedendo a Lando Norris di avvicinarsi e incrementando il passo, in una situazione che ha definito “orribile, avevo 100° di differenza tra anteriore destra e sinistra".

Progresso evidente della Ferrari

Questo non ha nascosto però il progresso della Ferrari rispetto all'inizio di stagione 2023. Prendendo come riferimento la gara di Carlos Sainz, che è riuscito a salire sul podio e tenere il passo di Sergio Perez, la media tra questa gara e quella dell'anno scorso mostra un progresso nel passo di 2.2 secondi ovvero 98.3 nel 2023 vs 96.1 nel 2024. Anche la Red Bull è progredita - tra le due gare infatti rimane un anno di sviluppo più quello invernale, per tutte le scuderie - con una media incrementata di 1.8 secondi circa (97.4 nel 2023 vs 95.6 nel 2024). Chiaramente l'olandese, come peraltro nel 2023, non ha avuto bisogno di esprimere il 100% il potenziale della RB20. 

Ma c'è anche un importante passo avanti della Red Bull

Verificando anche il progresso di Sergio Perez però, il valore è simile (circa 1.6 secondi, 97.681 nel 2023 vs 96.040 nel 2024) mostrando come a Milton Keynes abbiano fatto un importante salto in avanti, del tutto atteso alla vigilia. Purtroppo nel 2023 Leclerc non ha finito la gara, mentre quest'anno il suo passo è stato condizionato negativamente. E' curioso notare come se, alla media del passo di Leclerc, togliamo i 4-5 decimi medi che gli è costato il problema, otteniamo un passo che lo metterebbe in linea con la previsione fatta da Helmut Marko "abbiamo un vantaggio di circa 3 decimi sugli altri”.

Jeddah molto diversa da Sakhir. E la Ferrari arriva con un'ala posteriore più efficiente

Il secondo appuntamento a Jeddah presenterà sfide totalmente diverse. Un asfalto meno abrasivo che renderà il degrado gomma un fattore meno rilevante - mentre il Bahrain è uno dei peggiori di tutto il calendario sotto questo aspetto. Un layout prevalentemente di curve medio-veloci oltre che di allunghi importanti che richiederanno un carico medio/medio-basso. Le monoposto così, dopo 3 giorni di test e il primo weekend stagionale, si confronteranno su un campo tecnico profondamente diverso. In primo dato solido mette in mostra che,  a differenza della problematica SF-23, la nuova auto dispone di tanto carico aerodinamico. La SF-24 è stata complessivamente migliore di 9-10 km/h in tutti i curvoni mentre ha sacrificato qualcosa in rettilileo. In Bahrain, l'hanno quindi una vettura di riferimento nelle curve di medio velocità e più vicina a Red Bull e McLaren in quelle di alta velocità. A Jeddah, possiamo attenderci un'ala posteriore nuova, da medio-basso carico, che aumenterà l'efficienza in rettilineo ed anche l'effetto DRS.

A cura di formu1a.uno