F3, GP Monaco: Minì vince la Feature Race ed è leader del campionato
FESTA ITALIAUn perfetto Gabriele Minì (Prema), dopo la pole, conquista anche la vittoria a Monte-Carlo e la leadership del campionato con cinque punti di vantaggio su Luke Browning (Hitech) e Leonardo Fornaroli (Trident), terzo a otto lunghezze. Oggi la gara di F1 alle 15 su Sky e in streaming su NOW
Un favoloso Gabriele Minì, alfiere della Prema, vince la Feature Race nel Principato di Monaco dopo un weekend perfetto ed è in testa al campionato. Sul podio salgono anche Mansell (ART) e Browning (Hitech). Come un anno fa è proprio Minì a partire dalla pole position a MonteCarlo, con tutti i migliori della classifica proprio alle spalle. A cominciare dal leader Fornaroli (Trident). Al via c’è molta confusione a centro gruppo, ne fa le spese il pilota austriaco Wurz, sospinto fuori al Portier da Wisnicki. Minì prende la testa, Fornaroli è quinto: Safety Car. Di giro in giro Mansell aumenta la propria aggressività alle spalle del palermitano. Impiega nove giri Minì a trovare il giusto passo per tenere a distanza l’australiano, mentre alle sue spalle Loake sorpassa Boya e Leon duella con Van Hoepen. Minì e Mansell vanno via a Browning, terzo a 3”5. A metà gara le posizioni sembrano cristallizzate. Al quindicesimo passaggio Boya sorpassa Loake e Van Hoepen fa lo stesso su Leon. Al ventesimo giro Tsolov attacca e coinvolge Meguetounif e Leon in un incidente multiplo. Safety Car.
Gara neutralizzata e alla ripartenza ancora tutti vicini, annullando così i vantaggi acquisiti e anche il gran lavoro svolto da Minì, che stava conducendo la corsa in solitudine e sicurezza. Si riparte al ventitreesimo giro. Cinque giri al temine e Minì sotto pressione. A metà del giro su un doppio attacco di Loake va a muro Van Hoepen. Altra Safety Car. La safety car esce e lancia un ultimo giro di corsa. Ma Gabriele Minì (Prema) non sbaglia nulla e flag to flag realizza il suo capolavoro. Pole e vittoria a Monte-Carlo e leadership del campionato con cinque punti di vantaggio su Luke Browning (Hitech) e Leonardo Fornaroli (Trident), terzo a otto lunghezze.