F1, Leclerc-Sainz: il botta e risposta dopo l'episodio al via del GP Spagna

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Nuove scintille tra compagni di squadra. Sainz che entra deciso su Leclerc al via del GP di Spagna e lo passa. Le due Ferrari si sfiorano e c'è un leggero contatto che danneggia l'ala anteriore del monegasco. Charles a fine gara: "Manovra non corretta in quel momento. Dopo il briefing sapevamo di dover salvare la gomma, soprattutto nell’ultima curva. A quel giro io l'ho fatto, lui no e mi ha passato a fine del rettilineo". La replica: "Dovevamo attaccare Mercedes, non posso stare dietro tutta la vita"

Un GP Spagna non esaltante per la Ferrari, ma durante e al termine della gara ci sono state nuove scintille tra i piloti per un episodio al via della gara che ha portato a un contatto le SF-24 di Leclerc e Sainz. Qui la ricostruzione di quanto avvenuto, ma anche il botta e risposta tra i piloti e le parole del team principal Vasseur

Sainz attacca e passa Leclerc: c'è un contatto

L'episodio tra le due SF-24 si è verificato poco dopo la partenza. Carlos Sainz entra deciso sul compagno e lo passa. Le due Ferrari si sfiorano e c'è un leggero contatto in curva 1 che danneggia l'ala anteriore di Charles Leclerc. La monoposto numero 55 dello spagnolo passa poi dalla via di fuga in asfalto dopo il contatto portando entrambi i piloti fuori dalla traiettoria. L'azione viene notata dai commissari, ma non ci sono conseguenze né la posizione viene restituita. 

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Leclerc: "La manovra di Sainz non è stata corretta, non doveva lì"

"Non corretta e non giusta la manovra di Sainz in quel momento. Dopo il briefing sapevamo di dover salvare la gomma, soprattutto nell’ultima curva. A quel giro io l'ho fatto, lui no e mi ha passato alla fine del rettilineo. È andata così, ma era un rischio che non andava preso. Purtroppo mi ha danneggiato l'ala anteriore a sinistra. Parleremo nel team, alla fine è costato una posizione"

Sainz: "Dovevamo attaccare Mercedes, non posso stare dietro tutta la vita"

"Avevamo una soft nuova e la Mercedes l'aveva usata quindi bisognava attaccare e ho fatto esattamente quello. Non so se Charles abbia commesso errori al primo giro, ma io ho avuto l'opportunità di attaccare e non è che posso aspettare di stare dietro per tutta la vita. Tra l'altro da quel momento in avanti sono andato all'attacco delle Mercedes, sono stato molto vicino a loro al primo stint e volevo andare avanti, non so di cosa si lamenti Charles, stavolta non so di cosa sia preoccupato"

Vasseur: "Piccolo contatto, non abbiamo perso qualcosa in quella fase"

Queste, invece, le parole del team principal Vasseur: "È stato un piccolo contatto ma non abbiamo perso qualcosa in quella fase della gara, non penso, eravamo quinti e sesti. Vasseur si è poi soffermato sulle strategie: "Ci siamo ritrovati dietro ad alcune macchine e abbiamo perso qualche secondo, e alla fine è mancato un giro per prendere Russell. Ma siamo partiti quinti e sesti e siamo arrivati quinti e sesti, per me la conclusione è che dobbiamo fare un lavoro migliore al sabato".