Formula 2, Crawford vince la Feature Race. Antonelli chiude 12°

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Lucio Rizzica

@Formula2

Jack Crawford conquista la Feature Race di Formula 2 a Barcellona. Sul podio anche Maini e Bortoleto, protagonisti nel finale di un pericoloso scontro. Antonelli chiude 12° dopo essere partito dalla pit-lane. Aaron resta leader del campionato a quota 100 punti

La Gara Sprint della Formula 2 a Barcellona si è conclusa come sempre con il terzo tempo disputatosi a bocce ferme, fra moviole e carte bollate, in Direzione Corsa, dove è piovuta sui piloti una pioggia di penalità che ha sconvolto l’ordine d’arrivo registrato in pista. A seguito delle verifiche effettuate dopo la gara, gli steward hanno penalizzato ben sette piloti per aver commesso ripetutamente track limits. Il più penalizzato è stato Juan Manuel Correa (DAMS), che ci ha rimesso così il terzo posto, scivolando ottavo, dietro al già penalizzato Miyata (Rodin). Anche Hauger (MP) è finito sul taccuino dei cattivi, per aver commesso due violazioni in più rispetto alle tre consentite, retrocedendo 12esimo. Penalità anche per Antonelli (Prema), Colapinto (MP), Villagómez (VAR), Maloney (Rodin) e Staněk (Trident).

 

Sullo schieramento della Feature Race, la prima fila è occupata dal leader del campionato e poleman Aron (Hitech) e da Crawford (DAMS). Il più diretto avversario in classifica generale di Aron, ovvero Hadjar (Campos), si avvìa dalla sesta fila. Addirittura dalla nona Maloney. Il nostro Antonelli si posiziona in terza accanto al giapponese Miyata. Al via del giro di ricognizione il bolognese non riesce a partire e viene sospinto in pit lane, come lui anche Stanek. Allo spegnimento dei semafori è bagarre per conquistare posizioni ed evitare spiacevoli imprevisti. Dalla prima curva esce in testa Aron, in coda contatto fra Martins e Hauger: Safety Car. Alle spalle di Aron ci sono Crawford e Colapinto. Hadjar è già risalito in quinta piazza, Baerman nono, Maloney dodicesimo. Quarto giro, si riparte. Aron mette a segno subito un paio di giri veloci. Antonelli è in ultima posizione.

 

Al settimo giro Aron ha un vantaggio di 2”3 su Crawford. Alle loro spalle Durksen sorpassa Hadjar. I piloti con gomme soft iniziano a rientrare al pit. Aron rientra al dodicesimo giro. Al tredicesimo Barnard si ferma di traverso all’ingresso della pit lane: Virtual Safety Car. Leader virtuale della corsa è Crawford , dopo un sorpasso tutto in curva esterna su Aron. Al sedicesimo giro Aron sbaglia traiettoria e finisce in ghiaia all’ultima curva, riesce a rientrare in pista ma perde quattro posizioni e viene anche investigato per la manovra poco prudente. Al 18° passaggio, altra Virtual Safety Car per un’uscita di pista di Durksen. Alla bandiera verde Aron recupera subito una posizione su O’Sullivan. Al ventitreesimo giro Colapinto sorpassa Bortoleto. Crawford intanto raggiunge Antonelli, che deve ancora fermarsi, e lo sorpassa. A sette giri dal termine si ferma anche l’italiano e tutti completano il pit obbligatorio.

 

A sei dal termine Correa è quinto. Poi attacca e sorpassa anche Bortoleto, forte delle gomme soft appena montate. Una strategia che gli permette di andare a caccia del podio perduto dopo ieri. A quattro giri dal termine Correa si sbarazza anche di Aron. Colapinto è lontano da raggiungere. Jack Crawford, leader, al sicuro. Maini e Bortoleto intanto combattono una lotta interna al tram e alla fine si scontrano, arrivando comunque fino in fondo sotto la bandiera a scacchi. Il leader del campionato rimane Aron a quota 100, Hadjar è secondo con nove lunghezze di ritardo, Maloney scivola a -27 dalla testa. Alla vigilia del week-end in Austria, dove però tante cose ancora potrebbero cambiare…