In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

F1, GP Las Vegas: il commento di Mara Sangiorgio sulla gara negli Usa

VOLATA FINALE

Mara Sangiorgio

FOTO da @ScuderiaFerrari - X

Las Vegas, anche per chi non ci è stato, è il posto degli eccessi, o si ama o si odia. E in una location così, che l'anno scorso gli aveva fatto un po' storcere il naso, che Max Verstappen si gioca il suo primo match point mondiale. Ma anche pista e organizzazione, alla seconda occasione, sono chiamati alla perfezione. Tutto il weekend è in diretta su Sky e in streaming su NOW

LAS VEGAS, CONFERENZA PILOTI IN STREAMING

Condividi:

Sotto i riflettori di Las Vegas l'anno scorso si era sentito un clown, sbattendolo nervosamente in faccia a chi su quella prima presentazione modello Super Bowl ci aveva investito fantasia e soldi. Paradosso vuole che quest'anno in una delle capitali per eccellenza degli eccessi e del gioco d'azzardo, un posto lontanissimo da lui in tutto e per tutto, Max Verstappen si gioca il primo match point della stagione. Gli basterà arrivare davanti a Norris o comunque non perdere più di due punti da lui e sarà campione per la quarta volta. Alla fine dopo tante critiche anche l'olandese aveva trovato la sua pace con questo posto andando a vincere il duello iniziato fin dalla prima curva con Charles Leclerc tagliando poi per primo il traguardo.

La prima a Las Vegas, lato spettacolo, era stato un successo, fuori ma soprattutto in pista. Grazie al layout del tracciato e al basso degrado che ha consentito ai piloti di spingere più di quanto si sperasse, sorpassi ed episodi non sono certo mancati, roba da fiato sospeso fino alla fine. Un evento che ha richiamato nella città più importante del Nevada 145 mila persone con un impatto economico in pochi giorni di quasi 900 milioni di dollari. 

Qualche punto interrogativo però l'anno scorso era rimasto, come temperature, orari e soprattutto la sicurezza del tracciato. Dopo la detonazione del tombino sotto la Rossa di Sainz nelle prime libere l’attenzione a ogni dettaglio quest'anno sarà stata curata in modo maniacale. Un obbligo, per un palcoscenico che potrebbe trasformarsi persino in uno scintillante tappeto rosso mondiale.