Nikola Tsolov vince la Sprint Race di Formula 3 a Sakhir, dopo un duello durato tutti e 19 giri contro Freddie Slater, subito alle sue spalle sotto la bandiera a scacchi e al debutto nella categoria. Terzo è Tuukka Taponen, mentre solo 12° Rafael Camara, autore della pole position per la Feature Race: il brasiliano ha stallato al via, per poi recuperare giro dopo giro grazie anche a una Safety Car. 22° Brando Badoer, mentre ritirati Nicola Lacorte e Nicola Maringeli
Superando la dura concorrenza di Callum Voisin del team Rodin, Rafael Camara, già poleman a Melbourne, si è preso la prima posizione anche a Sakhir in una situazione non facile, a causa dell’elevato degrado delle gomme che ha costretto i piloti ad attendere che la pista si gommasse verso la fine della sessione e che le temperature scendessero sensibilmente con il sopraggiungere del tramonto. Il tutto in mezz’ora di grande concentrazione e occhi fissi a tratti sul cielo e a tratti sul termometro ambientale del circuito. Alla fine l’alfiere del team Trident ha ancora una volta strappato la prima piazzola agli avversari e partirà davanti a tutti nella Feature Race della domenica mattina. Non nella Sprint Race, invece, dove come di consueto la griglia è invertita per le prime dodici vetture delle qualifiche. Pertanto al palo si schierano Joshua Dufek e Martinius Stenshorne, a comporre una prima fila tutta Hitech e concedere una ghiotta occasione al pilota norvegese che, complice la pessima prestazione in qualifica dei principali rivali di Camara, ha così l’opportunità di conquistare punti pesanti per diventare un protagonista nella corsa al titolo. Il brasiliano leader del campionato va a posizionarsi, dunque, in sesta fila. Dalla pit lane parte Del Pino, sanzionato per un errore in partenza del giro di formazione. Allo spegnimento dei semafori c’è grande bagarre per tentare di arrivare in prima curva in scia ai primi e sfruttare il primo allungo a disposizione.
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Dufek davanti a tutti, bene Slater in seconda piazza, Camara quasi stalla e precipita in fondo al gruppo. Fora Marinangeli, deve rientrare al pit anche Inthtaphuvasak per sostituire il musetto dopo un contatto con Wurz. Al pit anche Badoer, mentre Ugochukwu si ferma e determina l’ingresso in pista della Safety Car al 4°giro dei 19 previsti. A guidare la corsa Slater davanti a Dufek, poi Tsolov e Stenshorne. Camara in ultima posizione. Ripartenza al settimo giro. Al nono giro Slater difende duramente su Tsolov. Dietro Dufek in cirsi perde tre posizioni, mentre i due davanti se le danno di santa ragione. Al decimo giro Tsolov è ilnuovo leader davanti a Slater, Taponen è terzo. All’undicesimo giro Tsolov comunica ai box che le sue gomme posteriori sono ‘morte’. Al dodicesimo giro deve rientrare anche Lacorte.
Camara intanto è diciottesimo. Al quindicesimo giro Dufek e Domingues vanno fuori, il portoghese non controlla in curva la propria monoposto e centra in pieno il rivale. Safety Car. Davanti Tsolov, Slater, Taponen nell’ordine. Nuova partenza lanciata al diciottesimo per gli ultimi due giri di corsa. Mentre Tsolov lamenta di essere anche senza gomme anteriori. Negli ultimi due giri Tsolov (Campos) difende con i denti la prima posizione e vince una gara meritatissima, davanti a Slater (AIX) e Taponen (ART). Camara (Trident) risale fino alla dodicesima piazza, ma rimane fuori dalla zona punti, pur mantenendo la leadership in campionato, con 28 punti e la possibilità, domani, di scattare dalla pole position nella Feature Race.