"Kimi Antonelli in Ferrari? Un pilota italiano con una macchina italiana. Sarebbe veramente bello, ma credo che Toto Wolff non sia così d'accordo in questo momento" queste le parole del Ceo della F1 Stefano Domenicali sul possibile arrivo, in futuro, del pilota italiano a Maranello. Tra gli altri temi toccati dall'ex team principal della Ferrari anche il rinnovo del GP di Imola
Con Kimi Antonelli, l’Italia è tornata ad avere un pilota sulla griglia di partenza della F1 dopo Antonio Giovinazzi. L'inizio di stagione del rookie è stato ottimo, nonostante la pressione di dover sostituire un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton. In un'intervista rilasciata ai microfoni del programma “La Politica nel pallone” su Radio Rai Gr Parlamento, Stefano Domenicali ha parlato del diciottenne: “Kimi in Ferrari? Un pilota italiano con una macchina italiana… C'è bisogno di un pilota che, soprattutto nel mondo di oggi, rappresenti una figura di riferimento per il mondo giovanile. Quindi sarebbe veramente bello, ma credo che Toto Wolff non sia così d'accordo in questo momento". Poi su Antonelli aggiunge: "Dobbiamo farlo crescere, è un ragazzo straordinario. Vederlo entrare nel paddock con la famiglia e la sorellina mano nella mano ci dà una dimensione romantica dello sport, poi quando tira giù la visiera va forte. Prima di equipararlo a qualche campione credo sia giusto aspettare, ma la certezza è che diventerà un protagonista del nostro mondo".
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La situazione Ferrari
Domenicali è stato team principal della ScuderiaFerrari dal 2008 al 2014. L’ambiente di Maranello lo conosce bene. Sul momento che sta attraversando il team dichiara: "Vedo una Ferrari che è vicinissima a chi sta vincendo. L'unico consiglio che posso dare a Vasseur è di continuare a lavorare a testa bassa senza sentire il peso di una pressione che è naturale per chi ricopre quella posizione. Sono convinto che presto vedremo la Ferrari vincere anche quest'anno". E sull’arrivo di Hamilton aggiunge: "È una sfida sportiva straordinaria. Vincere da subito non è banale. Credo che la sua tenacia e la sua forza sia quella di credere e crescere insieme alla squadra".
Due GP in Italia: è ancora possibile?
Imola e Monza sono due degli appuntamenti più attesi nel calendario di Formula Uno, soprattutto dai tifosi Ferrari. Ma mentre il contratto del circuito brianzolo è stato rinnovato fino al 2031, l’altro terminerà con l'edizione quest'anno. Sul tema Domenicali ha dichiarato: "Sarà sempre più difficile avere due GP nello stesso Paese perché l'interesse sulla F1 sta crescendo. Nei prossimi mesi affronteremo questa scelta, dal punto di vista umano non sarà facile, ma devo esercitare un ruolo internazionale che mi pone di fronte a tantissime richieste in giro per il mondo di Paesi emergenti che possono permettere alla F1 di crescere". E su Imola Domenicali aggiunge: "Non dimentico chequesto circuito ha risposto in un momento di grande difficoltà, quello del Covid. Quando c'è stato bisogno di trovare posti nuovi, hanno risposto immediatamente".