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F1, Ferrari nei test Pirelli: ancora pioggia al Mugello nella seconda e ultima giornata

al mugello
FOTO da press.pirelli.com

Il fornitore unico del Mondiale ha completato il lavoro della due giorni di test per le gomme 2026. Dopo la Haas, Day 2 con la Ferrari in pista: Leclerc e Zhou si sono alternati in una giornata ancora caratterizzata dal maltempo. La F1 torna a Singapore dal 3 al 5 ottobre: live su Sky e in streaming su NOW

IL BILANCIO DELLA PRIMA GIORNATA

Pirelli ha completato due giorni di prove di sviluppo delle gomme 2026. Come nella prima giornata, la pioggia ha ostacolato il lavoro dei tecnici Pirelli che, dopo Haas nel Day 1, hanno usufruito della collaborazione della Ferrari. Per la squadra di Maranello sono scesi in pista prima Charles Leclerc e poi Guanyu Zhou.

Cosa è stato testato nel Day 2 da Pirelli al Mugello

ll programma della seconda giornata di test prevedeva, come si legge nel bilancio pubblicato da Pirelli, "prove comparative fra varie opzioni delle mescole più dure della gamma ma la pioggia, caduta ad intermittenza ma anche con notevole intensità, ha ridotto notevolmente il tempo disponibile per l’utilizzo delle gomme slick. Come piano di back-up, sono stati effettuati diversi run con gomme intermedie e anche uno con quelle da bagnato estremo".

Il bilancio della giornata di test con Leclerc e Zhou

"In mattinata - prosegue il fornitore unico del Mondiale - Leclerc aveva potuto completare solamente 25 giri, tutti con le intermedie, il più veloce nel tempo di 1’34”914. Nel pomeriggio, Zhou ha girato sia con le intermedie che con le gomme da bagnato estremo per poi chiudere con un paio di run con le slick: 75 i giri percorsi dal pilota cinese, il più rapido in 1’22”012".

Mario Isola: "Il meteo non ha aiutato..."

"Purtroppo, le condizioni meteorologiche non ci hanno aiutato – ha commentato Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport – un peccato, perché il Mugello è un circuito non soltanto affascinante ma anche molto impegnativo per le gomme e ci avrebbe aiutato poter girare con costanza per definire le mescole più dure. Adesso dovremo terminare il lavoro di analisi dei pochi dati raccolti in questi due giorni e incrociarli con quelli delle sessioni precedenti per trarre le dovute conclusioni mentre per le mescole più morbide abbiamo ancora i due giorni di prove successivi al Gran Premio di Città del Messico per definire le versioni da omologare. Se proprio vogliamo trovare un aspetto positivo, possiamo dire che almeno abbiamo potuto provare le gomme da pioggia su una pista vera, raccogliendo dati e indicazioni utili per lo sviluppo a medio e lungo termine. Infine, desidero ringraziare Haas e Scuderia Ferrari per la collaborazione fornita in queste due giornate di prove".

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