F1, Hamilton e la Ferrari: dall'annuncio al GP Qatar. IL BILANCIO
LEWIS E LA ROSSAIntroduzione
L'attenzione all'inizio di questa stagione è stata tutta per Lewis Hamilton, passato in Ferrari dopo 12 anni in Mercedes. Ma poi qualcosa è cambiato a causa delle tante difficoltà incontrate dal britannico. Qui ripercorriamo tutte le tappe della sua stagione: dall'arrivo al debutto in Australia, dalla Sprint vinta in Cina al terzo posto di quella a Miami; poi tanta fatica, anche se dopo la pausa estiva sembrava aver ritrovato feeling con la Rossa. In Olanda un errore lo ha costretto al ritiro, incassando anche una penalità di 5 posizioni in griglia a Monza. In Italia segnali di ripresa con un 6° posto, ma a Baku è stato eliminato in Q2 e si è dovuto accontentare dell'8^ posizione. Nelle gare successive non è certo andata meglio: Brasile da dimenticare con il ritiro e difficoltà enormi in qualifica a Las Vegas (ultimo, mentre in gara ha chiuso 8°). Qualifiche da incubo anche in Qatar e dodicesimo posto nel GP
F1, GP DECISIVO AD ABU DHABI: CONFERENZA IN LIVE STREAMING - COMBINAZIONI
Quello che devi sapere
Hamilton-Ferrari: dal debutto fino al GP del Qatar
"Non è mai stato un segreto, sono sempre stato un grande tifoso della Ferrari. Ho delle Ferrari a casa che adoro, mi piacciono tantissimo. Naturalmente quando sei in Formula 1 e vedi determinate cose, possono farti cambiare alcune idee. Ferrari resta comunque un brand incredibile, quando vieni in Italia e vedi questi tifosi, capisci perché la Ferrari ha tanto fascino". Sono le parole di Lewis Hamilton a Sky nel settembre del 2020, che oggi suonano ancora come un annuncio di arrivo a Maranello molto anticipato rispetto a quanto poi ufficializzato mesi fa: "La Rossa ha tifosi in tutto il mondo, per questo motivo è così importate per la F1. Spero, prima che finisca la mia carriera, che possa lottare ancora con la Ferrari". Ora lo può fare direttamente da pilota della Rossa.
- Nella sua avventura, però, sta incontrando tantissime difficoltà. Poche, di contro, le soddisfazioni come la vittoria della Sprint in Cina.
- Qui ripercorriamo tutte le tappe di questa storia. Dopo il 6° posto conquistato a Monza nella sua prima gara da ferrarista, il sette volte campione del mondo arriva al GP d'Azerbaijan con aspettative alte, ma si trova ancora di fronte a diversi ostacoli. Nonostante i segnali positivi nelle prove libere, la sua qualifica si chiude con una deludente eliminazione in Q2. In gara, riesce a limitare i danni con un 8° posto finale.
- E' lo stesso piazzamento ottenuto a Singapore, ma arrivato dopo 5'' di penalità. Ottavo anche dopo le qualifiche Sprint di Austin, riuscendo poi a rimontare tagliando il traguardo in quarta posizione, sfiorando il podio dietro alla Williams di Carlos Sainz. Qualche ora dopo, invece, in qualifica è quinto. In gara è quarto, completando così un weekend di crescita.
- In Brasile, nella Sprint chiude settimo, mentre nelle qualifiche del sabato non va oltre il Q2 e la 13^ piazza. Tutta da dimenticare, invece, la gara chiusa con un ritiro dopo una penalità di 5'' a seguito del contatto con Colapinto. A Las Vegas è autore di una buona rimonta: dopo un sabato horror (ultimo in qualifica), chiude 10° in gara, salendo poi in 8^ a seguito della squalifica delle due McLaren.
- Male le qualifche anche in Qatar e doppio zero sia nella gara Sprint che nel GP della domenica.
Era il 1° febbraio 2024: l'annuncio di Hamilton alla Ferrari
Dalle parole del 2020 torniamo invece al giorno dell'annuncio tanto atteso. Il 1° febbraio 2024 viene ufficializzato il passaggio di Lewis alla Ferrari dal 2025 con un contratto pluriennale. Sul fonte Mercedes, il team principal Wolff aveva reso noto l'addio del britannico alla squadra in una riunione, poi è stato diramato un comunicato. Lewis e Toto si erano già incontrati a casa del numero uno di Mercedes, ed è qui che il pilota aveva comunicato la sua scelta.
Lewis cambia la foto dei profili social: il casco rosso
Che Hamilton fosse già da un po' di settimane in 'clima Ferrari' lo si capisce anche dai suoi profili social, dove la nuova foto lo ritrae da bambino, ai tempi dei kart, con un casco rosso. Insomma, Lewis freme per andare in pista...
Hamilton ferrarista a 40 anni
Il 7 gennaio Hamilton ha compiuto 40 anni. Secondo qualcuno sono molti, addirittura troppi per un pilota che è chiamato a lasciare il segno a Maranello. Ma stiamo parlando di Lewis: 7 titoli (2008, 2014, 2015, 2017, 2018, 2019, 2020) e una sfilza di record, come ad esempio essere l'unico anglosassone a trionfare nel campionato di F1 per quattro edizioni consecutive. Ma c'è molto di più: Hamilton porterà con sé nuova linfa, ambizione, spettacolo anche fuori dalla pista. Senza dimenticare, tornando ai primati stabiliti, che è il pilota più vincente della storia: 105 successi nei 356 gran premi disputati.
La torta per il primo compleanno da ferrarista
In occasione del 40esimo compleanno di Lewis Hamilton, primo da pilota Ferrari, la Scuderia di Maranello ha voluto celebrare questo importante giorno con una torta al campione britannico. "Auguri Lewis", il messaggio sul dolce completamente glassato di rosso.
La vibrante attesa a Maranello e quei post sui social...
Il conto alla rovescia prima dell'arrivo di Hamilton a Maranello è stato scandito da una serie di post sui social della Scuderia che hanno reso l’attesa ancora più vibrante. Detto della torta per il compleanno di Lewis, non è mancata anche l'immagine della targa con i nomi dei due piloti all’ingresso del loro spogliatoio. Poi anche una sveglia che puntava a un orario ben preciso: 16:44, ovvero i numeri di Leclerc e Hamilton.
Hamilton con Leclerc, una coppia da sogno
L'arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari alimenta le speranze di tifosi e team guidato da Fred Vasseur che punta così a tornare sul tetto del mondo. L'ultimo titolo piloti risale al 2007 (Raikkonen), mentre l'ultimo Costruttori è del 2008. La presenza di Lewis combinata con il talento di Charles Leclerc porta sulla griglia del Mondiale 2025 una coppia da sogno, sulla carta la migliore dei team ai nastri di partenza.
Il rapporto tra Hamilton e Leclerc
Tanto si è detto e tanto di dirà ancora su quelle che potrebbero essere le gerarchie in Ferrari con la nuova coppia Leclerc-Hamilton. Al momento è innegabile che questo mix di personalità e qualità sia decisamente un 'plus' per la Scuderia. Sarà poi la pista a determinare il resto. Ma qual è il rapporto tra Charles e Lewis? Tra i due c'è una dichiarata e reciproca stima 'certificata' in un certo senso nel 2018, prima stagione in F1 del monegasco, quando il britannico cominciò a seguirlo sui social. Negli anni successivi i due hanno sempre manifestato ammirazione l'uno per l'altro.
La Ferrari aveva preparato anche le ciotole per Leo e Roscoe...
Due ciotole, una per Leo e l'altra per Roscoe. La Ferrari ha pensato a tutto in vista della stagione 2025, quella dell'esordio della coppia Leclerc-Hamilton. E il team di Maranello ha pensato proprio ai cani dei due piloti pubblicando un video sui social nel quale posiziona due ciotole al circuito di Fiorano, dove l'inglese scenderà per la prima volta in pista con la Rossa (la F1-75, macchina utilizzata nel Mondiale 2022)
Si riparte dallo sguardo d'intesa tra Hamilton e Leclerc
E' una delle immagini che hanno chiuso il 2024 della F1. La Ferrari sfiora il titolo Costruttori (vinto dalla McLaren) e ad Abu Dhabi, a fine gara, gli sguardi tra i due futuri compagni di squadra s'incrociano. A volerlo interpretare, c'è sostegno, comprensione, rassicurazione e tanta voglia di fare la storia. Quel momento cedetelo un po' come il 'manifesto' del campionato che verrà, un'unione d'intenti per la definitiva rinascita della Ferrari.
Hamilton, l'arrivo a Maranello: inizia la sua era in Ferrari
A quasi un anno dall’annuncio, il 20 gennaio del 2025 è ufficialmente inziata l’avventura di Lewis Hamilton in Ferrari. Nel Day-1 di lavoro a Maranello il pilota ha postato il suo primo messaggio dal quartier generale della Rossa: "Ci sono giorni che ricorderai per sempre, ho sempre custodito il sogno di guidare in rosso. Non potrei essere più felice".
Hamilton: "Non vedo l'ora di vedere quale storia scriveremo insieme"
Questo il messaggio completo postato da Hamilton sui social nel suo Day-1 a Maranello: "Ci sono giorni che sai che ricorderai per sempre, e oggi, il mio primo da pilota della Ferrari, è uno di quei giorni. Ho avuto la fortuna di raggiungere traguardi nella mia carriera che non avrei mai pensato possibili, ma una parte di me ha sempre custodito il sogno di guidare in rosso. Non potrei essere più felice di realizzare quel sogno oggi. E oggi iniziamo una nuova era nella storia di questa squadra leggendaria e non vedo l’ora di scoprire quale storia scriveremo insieme."
Cosa ha fatto al suo arrivo Hamilton a Maranello
Prima le foto di rito, poi una serie di altri appuntamenti hanno scandito il Day-1 di Lewis a Maranello. Qui riportiamo il programma reso noto dalla Ferrari anche per la giornata successiva.
- Ha brevemente visitato il box della pista e la casa di Fiorano in compagnia di Vasseur e Vigna, potendo vedere anche lo storico ufficio dal quale Enzo Ferrari osservava il lavoro dei suoi uomini.
- Hamilton è poi tornato nella sede della Scuderia dove ha incontrato il management e Piero Ferrari.
- Successivamente una full immersion nei vari reparti che continuerà anche nel pomeriggio e gli permetterà di iniziare a conoscere la sua nuova squadra.
- Martedì 21 gennaio lo attende la seconda giornata di lavoro, fatta di riunioni tecniche e di briefing in vista della nuova stagione.
Il casco presentato sui social
E mentre l'attesa per vederlo in pista cresce sempre di più, Hamilton pubblica sui propri canali social anche il primo casco targato Ferrari. La scelta è ricaduta sul colore giallo. Un ritorno alle origini, con il colore lo ha accompagnato sin dal suo esordio in Formula 1, nel 2007.
Il giorno del debutto a Fiorano
Il 22 gennaio arriva l'evento tanto atteso. Il debutto di Lewis Hamilton sulla Ferrari. Il britannico svolge in quel di Fiorano, davanti a tantissimi tifosi, i TPC (Testing previous Cars). Circa 30 giri per il 7 volte campione del mondo che ha guidato una monoposto del 2023. Tanta l'emozione anche da parte dei tifosi presenti con bandiere, striscioni e cori per Lewis sin dalle prime ora del mattino. Al termine della sessione, Hamilton è stato accolto dall'ovazione dei fan quando li ha raggiunti per un saluto.
Hamilton dopo i test: "Tra i momenti più belli della mia vita"
"Fin qui nella mia carriera ho avuto la fortuna di poter vivere molte prime volte: il primo test, la prima gara, il primo podio, la prima vittoria e il primo campionato. Non ero sicuro di quante altre prime speciali avrei potuto ancora vivere, ma guidare per la prima volta una monoposto Ferrari è stato uno dei momenti più belli della mia vita", ha detto dopo il debutto del 22 gennaio Hamilton che poi racconta l'emozione dell'esordio in pista a Fiorano. "Quando ho messo in moto la vettura e sono uscito dal garage avevo il mio sorriso più grande stampato sul volto. Mi ha ricordato la primissima volta che ho testato una F1. Quasi 20 anni dopo ho provato di nuovo le stesse emozioni".
A Barcellona tra TPC e test Pirelli
Gli impegni per Hamilton si sono poi spostati su Barcellona, dove si sono svolti per altri tre giorni i 'Testing previous Cars' della Ferrari. Nei primi due giorni hanno girato i titolari Hamilton e Leclerc, mentre nel terzo si è dato spazio ad Antonio Giovinazzi e Dino Beganovic. Inoltre, sempre sulla pista di Barcellona, martedì 4 e mercoledì 5 febbraio Ferrari ha svolto due giorni di test Pirell insieme alla McLaren. In quell'occasione, Leclerc e Hamilton si sono alternati al volante della Ferrari SF-24, mentre Piastri ha girato con la McLaren MCL60 per un totale di 300 giri per provare le gomme slick 2026. Sono stati anche registrati i tempi sul giro più veloci.
Le parole di Hamilton dopo i test
Terminata la due giorni di test Pirelli a Barcellona per Ferrari, Lewis Hamilton non ha usato mezzi termini per descrivere le sue sensazioni dopo le prime uscite con la Scuderia di Maranello. "Mi sento a casa", ha scritto sui propri social. Prossimo impegno: l'evento a Londra del 18 febbraio.
La nuova SF-25 presentata il 18 febbraio
E si arriva al 18 febbraio. Sul palco della O2 Arena di Londra la Ferrari mostra la nuova livrea della SF-25. Successivamente, intorno alle 23, la Rossa ha poi presentato con dei rendering la nuova monoposto che Hamilton e Leclerc guideranno a partire dalla prossima stagione. In attesa del primo spegnimento dei semafori, in programma per domenica 16 marzo in Australia.
Il debutto sulla SF-25 nei test in Bahrain
E ora si fa sul serio. Lewis Hamilton debutta sulla SF-25 nella mattinata di mercoledì 26 febbraio, nel Day-1 in Bahrain. Il sette volte campione del mondo ha completato 69 giri sulla sua nuova Rossa, chiudendo al quinto posto in classifica.
IL VIDEO DELL'ON-BOARD DI HAMILTON
I test in Bahrain
- I risultati del Day-1: Leclerc 4°, Hamilton 13°
- I risultati del Day-2: Hamilton 2°, Leclerc 3°
- I risultati del Day-3: Hamilton 6°, Leclerc 9°
Il debutto difficile in Australia
La prima gara della stagione, corsa in Australia, è stata però tutt'altro che facile per Hamilton (e per entrambe le Ferrari). Nelle qualifiche del sabato Leclerc ha chiuso al 7° posto, mentre il sette volte campione del mondo dubito dietro (8°). In gara l'obiettivo era cercare di riscattare quanto fatto in qualifica, ma nulla da fare: 8° posto per Leclerc, 10° addirittura per Hamilton. "E' stata una delle giornate più dure - ha detto sin da subito il sette volte campione del mondo -. Essere in quelle condizioni su questa macchina e con tutto nuovo è stata una sfida enorme. Peccato, speravo qualcosa di più. A un certo punto pensavamo di lottare per il podio, ma la situazione è peggiorata. La macchina non è così lontana, ma non abbiamo ottimizzato la vettura".
Si va in Cina: ed è pole nelle qualifiche Sprint!
Pole e... vittoria nella Sprint!
Dopo la 'mini pole' Hamilton ha chiuso il 'pacchetto Sprint' come meglio non poteva, vincendo anche la mini gara del sabato! Il sette volte campione del mondo ha chiuso davanti a Oscar Piastri e a Max Verstappen mostrando una grande gestione gomme.
Le difficoltà nella gara della domenica e la squalifica
Nonostante l'ottimo inizio con la vittoria nella Sprint, in gara la situazione non è stata di certo delle migliori per la Rossa. Hamilton ha infatti chiuso al 6° posto in classifica, alle spalle di Leclerc (5°). Prestazione non fantastica che Hamilton ha commentato così: "Ho faticato a livello di prestazione. Avevamo una macchina buona durante la Sprint, poi abbiamo fatto delle modifiche per migliorare e, invece, siamo peggiorati un po' in tutto. Sia nelle qualifiche che in gara".
Dopo la gara, per la Ferrari arrivò un'altra doccia fredda: la squalifica di Hamilton e di Leclerc dal GP. Il britannico è stato squalificato per una problematica riguardante lo skid. In pratica sulla SF-25 del britannico è stato riscontrato uno spessore del pattino inferiore al consentito, in quanto misurava meno di 9 millimetri di spessore.
In Giappone solo 7° posto
Dopo la squalifica in Cina, la Ferrari ha fatto tappa in Giappone, dove però Lewis Hamilton ha ancora faticato. In qualifica, il sette volte campione del mondo ha chiuso all'ottavo posto, mentre in gara è risalito di una sola posizione, tagliando il traguardo in settima posizione.
Il weekend in Bahrain e le scuse ai tifosi
Il 4° appuntamento della stagione è stato in Bahrain e le difficoltà per Hamilton non sono mancate, soprattutto in qualifica (solamente 9°). In gara, invece, Hamilton è riuscito a realizzare una bella rimonta (chiudendo 5°) mostrando un buon ritmo con le gomme medie. Anche se il suo pensiero risulta essere diverso: "Non mi aspettavo che andasse così male il periodo di adattamento - ha detto Hamilton - . Non mi aspettavo che le mie prestazioni fossero così negative e che la capacità di adattarmi alla macchina fosse così negativa o così incostante come è stata. Non mollerò di sicuro, continuerò a spingere”.
Il 7° posto in Arabia Saudita
A Jeddah Ferrari ha centrato il primo podio di questa stagione grazie a Charles Leclerc, mentre per Hamilton va detto un discorso leggermente diverso. Il britannico ha chiuso al 7° posto in qualifica, confermando la sua stessa posizione nella gara della domenica. Prestazione che Hamilton ha voluto commentare così: "Non potevo fare meglio nemmeno di un secondo. La macchina è in grado di arrivare terza, Charles ha conquistato il podio, quindi non posso nemmeno prendermela con lei...".
A Miami non brilla: venerdì complicato per Lewis
Tredicesimo nelle prove libere, settimo nelle qualifiche Sprint. Anche in Florida il britannico non sembra a suo agio con la Ferrari. Già dalla conferenza del giovedì è apparso piuttosto sottotono. "Non so cosa aspettarmi qui", le sue prime parole del weekend alle quali, nel post SQ, si sono aggiunte altre preoccupanti dichiarazioni: "Manca velocità, difficile recuperare".
Grande Sprint per Hamilton: 3°
La gara Sprint per Lewis Hamilton è stata un successo: è riuscito a conquistare il terzo posto del podio grazie a una strategia coraggiosa. L'inglese infatti ha deciso di effettuare un pit stop anticipato, quando era 6°, rispetto ai piloti che aveva davanti. Dopo il passaggio dalle intermedie alle soft ha sorpassato Verstappen e ipotecato il podio. "Oggi è stato davvero fantastico. Finora è stata un'annata difficile. Nessuno avrebbe mai pensato che avrebbe piovuto a Miami, è stata la prima volta che è successo qui. Faticavo un po' con le intermedie come tutti. Ho preso quella decisione alla fine, ho detto 'rientro' perché tanto non stavo andando da nessuna parte. Ho giocato d'azzardo, ho preso quel rischio e ha pagato" ha dichiarato l'inglese.
Miami, weekend tra luci e ombre: 3° nella Sprint, eliminato nel Q2
Per spiegare il sabato di Lewis in Florida basta ascoltare le sue parole nel post qualifica: "La macchina cambiava ad ogni giro". E così altalenante è stata tutta la giornata del britannico, che prima ha acceso le speranze dei tifosi con un ottimo terzo posto nella Sprint Race e poi ha visto spegnersi tutto l'entusiasmo con l'eliminazione nel Q2.
Solo 8° in gara e tante scintille via radio
Hamilton continua ad avere problemi con la propria monoposto, ma difficoltà sono emerse in Florida anche nelle comunicazioni vi radio. Ne è venuto fuori un ottavo posto striminzito, deciso anche a colpi di team radio con la Ferrari e indirettamente con il proprio compagno di squadra Leclerc. Il britannico aveva chiesto lo scambio di posizioni per tentare di riprendere Antonelli al sesto posto, lamentandosi: "Devo restare qui tutta la gara? Non è un buon gioco di squadra". Fatto passare, è stato poi Leclerc a pressare il muretto per fare la swap position e riprendere la posizione su Lewis nel finale. Un cambio poco apprezzato da Hamilton, costretto a ripararsi dall'attacco di Sainz fino a un altro team radio piuttosto stizzito: "Faccio passare anche lui?". All'ultimo giro la spunta nel duello al limite con lo spagnolo ex Ferrari.
A Imola qualifica da dimenticare, fuori nel Q2 con Leclerc
- La sua prima Imola da pilota Ferrari si trasforma in un incubo. Se nelle prime libere ottiene un incoraggiante quinto posto, nelle sessioni successive chiude undicesimo e decimo. Ma il peggio arriva con le qualifiche e l'eliminazione nel Q2 assime al compagno di squadra Leclerc.
- E al termine della giornata dice: "Fatichiamo tantissimo nel far funzionare le gomme. Io non ho commesso alcuno sbaglio nel mio giro".
Domenica il riscatto: Lewis rimonta dal 12° al 4° posto
- Nel GP del 'Made in Italy' e dell'Emilia Romagna, Lewis Hamilton conquista il quarto posto dopo la rimonta dalla dodicesima casella della griglia al termine di una delle sue migliori gare da quando è in Ferrari
- "Sono molto contento, lo spirito dei tifosi è stato incredibile. Non mi aspettavo il 4° posto, partendo da così dietro. Nel complesso è stata una gara eccezionale, con qualche giro in più il podio era possibile"
Il venerdì nel Principato
- Prima giornata conclusa positivamente, nel complesso, per le due Rosse. Hamilton, che alla vigilia del weekend si è detto entusiasta di poter guidare una Ferrari sulle strade di Monte-Carlo, ha faticato nelle Libere 1. Il traffico ha ostacolato l'inglese, che non è riuscito a mettere a segno il giro perfetto e si è dovuto accontentare dell'ottavo tempo.
- Lewis ha fatto un passo in avanti nella seconda sessione del venerdì, riuscendo a portarsi alle spalle del compagno di sqaudra (che ha ottenuto il miglior crono) in terza posizione.
- Le sue parole: "Il passo nel complesso è parso promettente anche se c'è ancora del margine. Sto avendo un buon feeling con la macchina e il bilanciamento non è male. Non vedo l'ora di salire in macchina domani per continuare, su questa base, a lavorare nel corso del weekend".
Quarto in qualifica, ma poi la penalità
- 'Sir' Lewis Hamilton ha chiuso l'ultima sessione di prove libere nel Principato all'ottavo posto. Nell'ultimo minuto a disposizione delle Libere 3 però, il pilota della Ferrari ha impattato con le barriere alla Massenet. Grazie al lavoro dei meccanici, l'inglese è riuscito a tornare in pista per disputare le qualifiche.
- Nel corso del Q1, Hamilton è stato messo sotto la lente di ingrandimento dei commissari per un presunto impeding nei confronti di Verstappen. Ha passato entrambe i tagli, accedendo al Q3 e lottando per la pole position. Lewis conquista il quarto tempo, ma la decisione degli stewards non tarda ad arrivare. Il pilota della Ferrari dovrà scontarre 3 posizione in griglia: passando dalla quarta casella alla settima. Hamilton è costretto così a salutare la sua miglior qualifica da quando è arrivato a Maranello.
Sventola la bandiera a scacchi: Hamilton quinto a Monaco
- Il pilota della Ferrari, partito dalla settima casella dopo la penalità, è riuscito a massimizzare. Nella gara che ha visto il suo compagno di squadra cercare di strappare il primo posto dalle grinfie di Lando Norris, Hamilton è riuscito a portarsi a casa il quinto posto.
- "Sapevo che partendo dalla settima posizione oggi sarebbe stata dura, ma è positivo vedere i progressi che stiamo facendo. Abbiamo fatto un passo avanti in qualifica, che era uno degli obiettivi principali, quindi un grande grazie a tutti per aver reso la macchina più competitiva nel weekend".
Un venerdì difficile a Barcellona
- Non un inizio ideale a Barcellona per Sir Lewis, ottava tappa del Mondiale di Formula 1, nonostante i sorrisi al termine delle Fp1. Nella seconda sessione l'inglese fatica, tanto, e il feeling con la vettura non è dei migliori, come testimoniato da un team radio ancor prima dello scadere dei sessanta minuti: "Questa vettura è inguidabile".
- E al termine della giornata non nasconde la delusione: "Non è stato divertente. È un posto bellissimo, il tempo è fantastico, ma no… Non è stata una bella giornata" ha affermato Hamilton a Sky. "Non direi che in questo momento è una questione di motivazioni, bisogna solo tenere la testa bassa e continuare a lavorare. Non bisogna mollare. Bisogna andare avanti, continuare a spingere, concentrarsi sulla risoluzione dei problemi".
Ma in qualifica è quinto, e anche sorridente
- Dopo la fatica del venerdì, ecco che al termine della qualifica spunta un sorriso. E' quinto, e in vista della gara l'obiettivo è importante: "Spero di avere la macchina per lottare per il podio" ha affermato invece Lewis Hamilton, sempre a Sky. "In qualifica Red Bull e McLaren sono veloci sul giro secco, ma il passo gara è veloce salire sul podio è il mio obiettivo. Massimo attacco in partenza".
La gara è difficile, e al traguardo è 6°
- Puntava al podio, ma al termine del GP di Spagna arriva solo una sesta posizione. Un risultato che lascia l'amaro in bocca, complice una SF-25 difficile da gestire sul posteriore. E al termine della gara Hamilton non nasconde la propria delusione.
- "Mi aspettavo di andare un po' meglio con la macchina" ha commentato l'inglese a Sky. "Semplicemente la macchina non andava e non me l'aspettavo...".
- Adesso occhi puntati al Canada, decimo appuntamento del Mondiale 2025.
Le Libere a Montreal: maggior feeling con la SF-25
Ancora qualche difficoltà per Sir Lewis Hamilton, ma le tre sessioni di libere al GP in Canada sembrano mostrare una crescita a livello di feeling con la SF-25. Dopo la prima giornata di libere, queste le sue parole: "La macchina è stata piacevole da guidare, ma al momento ci manca un po' di passo e abbiamo avuto del graining nei long run. Continueremo a lavorare stanotte per portarla in una finestra di prestazione migliore per domani":
- FP1: 1:13.620, segna il 5° tempo
- FP2: 1:12.653, segna l'8° tempo
- FP3: 1:12.050, segna il 4° tempo
Quinta posizione in qualifica: parte prima di Leclerc
- Nel Q1 Hamilton è sceso in pista con le gomme nuove, firmando un ottimo 1:11.952 e prendendosi la terza posizione. Nella seconda sessione il britannico ha scelto le gomme usate, segnando il tempo di 1:11.885 e prendendosi il settimo posto. Se per Leclerc il Q3 è stato sfortunato, vista la possibilità all'ultimo giro di puntare alla pole, Hamilton alla fine di tutto si porta a casa un ottimo 5° posto alle spalle di Antonelli.
- Le parole al termine della sessione: "Siamo migliorati, però la prestazione è sempre quella. Non stiamo aggiornando la macchina molto spesso, quindi non progrediamo. Sono grato di essere dove sono, non potevamo fare di più: forse un quarto posto con gomma media. Per il podio? Non è impossibile ma per la vittoria.."
Hamilton vs la marmotta: a Montreal solo 6°
- Per Hamilton una gara sottotono, terminata al 6° posto alle spalle del compagno di scuderia Charles Leclerc e con tanto di contatto con una marmotta che sembra aver provocato dei danni alla vettura. Ma, tralasciando questo, il pilota inglese ha riscontrato anche dei problemi ai freni, su cui il team non è potuto intervenire.
- Queste sono le sue parole al termine del GP: "Vedo come gli altri portano aggiornamenti. Non so perché noi non li portiamo. La volontà è che si possa cambiare mentalità, ci sono cose che vorrei dirvi ma non posso. Voglio influenzarli in positivo. Siamo fuori dal campionato.."
Tanti, troppi problemi per Hamilton nelle Libere in Austria
Non sono bastate le modifiche apportate al fondo della monoposto Rossa per vedere un Hamilton soddisfatto. Nella prima giornata in pista il britannico ha dovuto affrontare una serie di sfortunate problematiche, una dietro l'altra:
- Una prima sessione di prove libere sperimentali per Hamilton, con pochi dati utili alla mano al termine delle Libere 1 e un 9° tempo finale. Il britannico infatti più volte è stato costretto a rientrare ai box per dei problemi: la trasmissione dell'auto, il DRS che non funziona e i freni
- Nelle FP2 viene montato un nuovo cambio dopo i problemi della prima sessione. Tanto pessimismo in pista però per il 7 volte Campione del Mondo, che non riesce a trovare il passo. E ancora, per non farsi mancare nulla, si rende protagonista dell'impeding ai danni di Kimi Antonelli che gli costa un warning: "Cavolo, non l'ho proprio visto". Alla fine firma il 10° tempo.
Risvolto positivo nel sabato di Spielberg: Hamilton 4° in qualifica
- Il pessimismo del venerdì sembra essersi dissolto nella giornata dedicata alle qualifiche a Spielberg. Lewis Hamilton ha messo a segno il quinto tempo nella terza sessione di prove libere del weekend, una buon prestazione che faceva ben sperare. Nel pomeriggio il lavoro positivo è continuato, con il numero 44 che si è messo in quarta posizione, alle spalle di Norris, Leclerc e Piastri. Per la Ferrari questo risultato è il migliore mai ottenuto da questa coppia.
- Le parole dell'inglese dopo il risultato ottenuto nella qualifica del Red Bull Ring: "Devo ringraziare tutti a Maranello, il nuovo fondo ci ha aiutati a essere in questa posizione. A livello operativo il team è stato perfetto, anche con l'assetto: è stata una qualifica migliore. Siamo passati al Q3 salvando due Soft, questo ha dato una spinta. Ma servono ancora più prestazioni per la pole. Gara? Portare tanti punti".
Un buon 4° posto importante per la Scuderia
Con Leclerc 3° e Hamilton 4° al GP d'Austria, la Ferrari si riprende il secondo posto nel Mondiale Costruttori con 210 punti.
- Hamilton ha avuto una gara regolare e di mantenimento della posizione guadagnata in qualifica (4^), complice anche una buona partenza. Nella prima fase ha avuto qualche difficoltà a trovare il ritmo, anche a causa di un danno al fondo della monoposto. Il problema maggiore rimane l'incomprensione con il box dal punto di vista strategico: il 7 volte Campione del Mondo avrebbe proposto al box di rimandare la sosta per sfruttare meglio le gomme, mentre il team lo ha invece richiamato per il pit.
- Le parole al termine della gara: "Come team siamo progrediti ed è bello. E' importante essere il secondo team più veloce. In gara fatico ancora un po' con il sottosterzo, i freni sono un problema da gestire e siamo arrivati più vicini di sempre. Dobbiamo attaccare, penso che possiamo ancora migliorare"
GP Silverstone, Hamilton archivia il miglior venerdì stagionale
In testa al termine delle prime libere, terzo alla bandiera a scacchi delle seconde. A casa sua, a Silverstone, Sir Lewis archivia il miglior venerdì stagionale, apparso in ottima sintonia con la SF-25. E' stato veloce tanto sul giro secco quanto sul passo gara e, adesso, non resta che concentarsi sulla giornata del sabato. La competizione è alta, ma questa volta la giornata si chiude con il sorriso.
- "È stata una giornata entusiasmante: è stato fantastico scendere in pista a Silverstone in una Ferrari per la prima volta" ha affermato Hamilton al termine del venerdì. "In macchina, inoltre, mi sono sentito a mio agio in entrambe le sessioni, anche se ho trovato un po’ di traffico nel mio giro più veloce in FP2, e quindi c’è sicuramente del margine".
GP Silverstone: in qualifica è 5°, ma ottimista in vista della gara
Dopo l'ottimo inizio di fine settimana in qualifica è bastata una piccola sbavatura a relegarlo in quinta posizione, davanti al compagno di squadra Charles Leclerc. Un risultato che porta con sè del rammarico visto che il potenziale era ben diverso, eppure Hamilton ci crede, perché a casa sua tutto è ancora possibile.
- "Mi sento bene, avrei voluto una miglior qualifica ma queste sono le corse" ha commentato a Sky Sport. "Siamo migliorati molto, la macchina mi ha dato ottime sensazioni per tutto il weekend. Ero un decimo e mezzo in vantaggio, poi ho avuto un sottosterzo e ho perso un decimo rispetto al tempo ideale. Testa su, abbiamo lavorato bene e si può ancora sognare domani".
GP Silverstone: Hamilton giù dal podio a casa sua, chiude 4°
.Hamilton ha concluso la sua prima metà di stagione con la Ferrari, evento che è coinciso con il suo Gran Premio di casa. Sotto la pioggia di Silverstone, il numero 44 di Maranello ha lottato per cercare di salire sul podio e di non interrompere quella striscia che lo vedeva chiudere la gara nei primi tre posti dal 2014. Lewis ha sfiorato il podio questo fine settimana, ottenendo un quarto posto che, in ottica Mondiale costruttori, vale ottimi punti. La pioggia ha stravolto i piani Ferrari, che forse si aspettava una gara asciutta, ma un aspetto positivo Hamilton lo ha trovato: sa che cosa non vuole dalla sua SF-25.
- "Il positivo del weekend sono state le prove, sull'asciutto siamo andati bene così come in qualifica. Mi sono sentito a mio agio con l'assetto, che forse non è buono in queste condizioni. Puoi trarre tante indicazioni da una gara come questa, penso di sapere cosa non voglio nella macchina"
A Spa Hamilton è out nel Q1 delle qualifiche Sprint
In Belgio l'inglese della Ferrari ha chiuso l'unica sessione di libere al settimo posto. Nelle qualifiche Sprint, andate in scena sul circuito di Spa-Francorchamps, Hamilton si è girato nell'ultima curva prima del traguardo in quello che era il suo ultimo tentativo per segnare il crono. Nella Sprint partirà dalla 18esima casella.
- Il numero #44, che in Cina era riuscito a conquistare la pole position in questo format, ha confermato un bloccaggio al posteriore che lo ha portato al testacoda: "Mi sono girato alla chicane. Credo sia la prima volta che ho un bloccaggio al posteriore. La macchina? Non la valuto alla grande, non ho nessun senso positivo. Domani è un altro giorno, ma è frustrante. C'è tanto lavoro dietro e fare così fa male. Vediamo cosa succederà sabato".
Sprint senza punti ed eliminazione nel Q1 per track limits
Partito 18esimo nella Sprint, Hamilton non riesce a recuperare molte posizioni: taglia il traguardo in 16esima poszione. Nelle qualifiche invece, andate in scena nel pomeriggio belga, l'inglese non ha passato il taglio per il Q2. Un'eliminazione che pesa, avvenuta per un errore del pilota stesso. Il sette volte Campione del Mondo ha fatto track limits all'Eau Rouge nell'ultimo tentativo che aveva a disposizione e il suo tempo è stato quindi cancellato. Nella gara di domani partirà dalla 16esima casella.
- Hamilton, dispiaciuto, ha commentato così: "Abbiamo cambiato l'assetto e la macchina andava bene. E' stato un mio errore, chiedo scusa al team in pista e a tutti in fabbrica. Chiaramente è una grossa delusione, cercheremo di fare meglio in gara".
La rimonta dalla 18esima posizione alla settima nella gara in Belgio
A Spa, Lewis Hamilton è stato avvantaggiato dalla condizione di carico aerodinamico in partenza. L'inglese ha costruito, sin dalle fasi iniziali della gara, la sua rimonta. Ha saputo sfruttare al meglio la strategia, portando così la sua SF-25 al settimo posto.
- "Queste condizioni mi hanno dato tante opportunità, mi piacciono. Chiedo scusa per questo weekend, ci sono tanti fattori che hanno portato agli errori. Continuerò a spingere, abbiamo portato a casa qualche punto e allungato su Mercedes. Hanno fatto tutti un duro lavoro in fabbrica e continuano a farlo, bisogna solo ringraziarli.
GP di Ungheria, inizio da "lavori in corso"
Dopo la rimonta di Spa per Hamilton arriva un altro GP che conosce benissimo, perché all'Hungaroring, negli anni, Sir Lewis ha sempre fatto la differenza. Al termine del venerdì è 6°, dopo tanto lavoro alla ricerca del giusto bilanciamento della SF-25. Eppure, per il sette volte campione del Mondo c'è ancora tanto margine di miglioramento, importante in vista della qualifiche e della gara
- "Abbiamo portato avanti il programma previsto, apportando diverse modifiche per migliorare il bilanciamento. Sto ancora cercando il giusto grip, ma stiamo andando nella direzione giusta" ha affermato Hamilton al termine della giornata, come riportato dal sito della Scuderia. "C'è sicuramente ancora margine da estrarre in vista delle qualifiche. I long run hanno mostrato un degrado gomme più elevato rispetto alle ultime gare, quindi avremo del lavoro da fare questa notte. Abbiamo tanti dati da analizzare e non vedo l'ora di tornare in pista domani".
Ungheria, 12° in qualifica e dice: "Ferrari dovrebbe cambiare pilota"
Una giornata da dimenticare, perché al termine delle qualifiche Lewis Hamilton è 12°. E arrivato al ring delle interviste anche un duro sfogo: a Sky Uk, il britannico, frustrato dal risultato, si lascia scappare un "la macchina non è un problema, visto che è in pole. Forse è meglio che Ferrari cambi il pilota".
- In precedenza, invece, a Mara Sangiorgio aveva detto: "Non so come portare questa macchina al limite. Il team radio? Mi riferivo solo a me stesso"
In Ungheria un'altra gara difficile: è 12°
Non una gara semplice dopo le parole shock al termine delle qualifiche - "Ferrari dovrebbe cambiare pilota" -, perché sotto la bandiera a scacchi Hamilton è solo 12°. Una partenza opaca, poi tantissimi giri nel traffico delle vetture che lo precedevano, incapace di mostare a pieno il potenziale dalla SF-25. All'Hungaroring, uno dei suoi circuiti preferiti e su cui ha conquistato ben 8 vittorie, il sette volte campione del Mondo archivia un fine settimana difficilissimo, l'ultimo prima della pausa estiva della F1. Queste le sue parole terminata la gara.
- "Non mi sono sentito frustrato, ma oggi non potevo fare molto di più" ha spiegato a Sky Sport, prima di riflettere sulla sua prima metà stagione con la Ferrari. "Non avevo aspettative rispetto alla stagione, ma finora è andata molto peggio rispetto a qualunque altra mia stagione. Se pensavo quello che ho detto? E' una sensazione, stanno succedendo tante cose sullo sfondo che non è grandioso. Ma amo ancora correre..."
Sprazzi di "feeling": 7° posto nelle qualifiche in Olanda
Lewis Hamilton conquista la settima posizione nelle qualifiche del GP Olanda. Il pilota della Ferrari ha fermato il cronometro su 1:09.390, ottenendo un posto nella quarta fila in griglia - alle spalle del compagno Charles Leclerc. Dopo qualche difficoltà con le gomme soft durante l'ultima sessione di prove libere, Hamilton è riuscito a migliorare in qualifica, riducendo il distacco dalle McLaren e dalle altre scuderie.
- Commentando il settimo posto, Hamilton ha dichiarato: "Ho avuto un feeling migliore, ho cambiato alcune cose nella preparazione e l'approccio è stato più positivo. La macchina è difficile da guidare, la pista non è ideale per noi, ma il risultato è solido e siamo tutti molto vicini. Dobbiamo continuare a spingere. All'inizio del weekend il gap era enorme, ora ci siamo riavvicinati. Spero in condizioni miste, con Charles possiamo mettere pressione a chi sta davanti per portare a casa il maggior numero di punti possibili"
Ritiro in Olanda e 5 posizioni in griglia a Monza
Delusione per Lewis Hamilton, che non ha concluso il GP d’Olanda a causa di un errore in curva 3, su un tratto di asfalto verniciato e bagnato dalla pioggia leggera. Il sette volte campione del mondo ha perso il controllo della sua SF-25 finendo contro le barriere al 23° giro, costringendolo al ritiro.
- Prima della gara, Hamilton era già finito sotto investigazione per non aver rallentato in regime di doppia bandiera gialla e, al termine, ha ricevuto una penalità di 5 posizioni da scontare in griglia al GP di casa a Monza.
La prima volta a Monza non si scorda mai. E chiude 6°
Lewis Hamilton ha inaugurato il weekend di Monza con il miglior tempo nella prima sessione di prove libere, fermando il cronometro sull'1:20.117. L'inglese ha sfruttato al meglio l'ultimo set di gomme soft, precedendo di 169 millesimi l'altra Ferrari. Una partenza incoraggiante per il sette volte campione del mondo, apparso subito a suo agio sul veloce tracciato italiano. Nella seconda sessione, però, è stato Lando Norris su McLaren a svettare in classifica (1:19.878), mentre Hamilton ha chiuso più attardato, fuori dalla top 3, con il 5° tempo ma in costante miglioramento. FP3 archiviate al 7° posto e pole con il quinto tempo, diventato decimo per effetto della penalità incassata a Zandvoort.
- "Sono soddisfatto di come ho gestito il weekend e dei progressi che stiamo facendo. Capisco sempre più questa vettura, non so se sarà al 100% a mio agio. Spero che il prossimo anno andrà meglio. Senza penalità avrei fatto un risultato migliore. La prima volta a Monza è stata divertente, i tifosi sono elettrizzanti. E' un'altra storia essere pilota Ferrari a Monza, sarà nel mio cuore per sempre", le sue parole a fine gara.
A Baku, "la mia migliore FP2 della stagione"
Buon inizio per Lewis Hamilton che ha avuto una prima sessione solida ma ha toccato il muro in curva 5, danneggiando l'anteriore sinistra e finendo 13°. Nella FP2 è stato protagonista assoluto: ha chiuso al comando con un giro competitivo, precedendo il compagno di scuderia Charles Leclerc di meno di un decimo. Lui stesso ha confermato i progressi della Ferrari sul tracciato azero:
- "Nel complesso è stata una giornata produttiva. La prima sessione è stata impegnativa perché ho dovuto abituarmi ai freni, ma abbiamo fatto dei buoni cambiamenti per la FP2. La macchina è sembrata migliore, tutto ha iniziato a funzionare bene e mi sono sentito sempre più a mio agio giro dopo giro. È stato molto positivo avere una seconda sessione così solida, probabilmente la mia migliore FP2 dell’anno finora, che dimostra i progressi che stiamo facendo".
Altra buona sessione di Libere, l'ultima di Baku, per Lewis Hamiton che chiude al quarto posto con 22 millesimi di ritardo da Piastri.
Fuori dal Q2 del GP d'Azerbaijan
Grande amarezza per Lewis Hamilton, fuori nel corso della seconda sessione di qualifica a Baku. Un'esclusione che arriva però dopo due ottime prestazioni durante le FP2 e FP3: per il sette volte campione del mondo si tratta della quinta esclusione stagionale dalla top-10 al sabato di qualifica. Partirà dalla 12^ casella
- "Si poteva gestire meglio l'esecuzione dal Q2, qualcosa non è andato e dobbiamo migliorare lì. Avevo solo due medie, una in meno degli altri Top-10. Volevo provare un altro giro ma mancava carburante. Peccato, la sensazione della macchina era buona e potevo puntare anche alla pole".
Solo un 8° posto e un mancato swap nel finale che fa discutere
Lewis Hamilton chiude ottavo a Baku, penalizzato da una qualifica sottotono. Nel finale di gara si rende protagonista di un buon ritmo, avvicinandosi alla McLaren di Norris grazie a gomme fresche, senza riuscire però a superarlo. La posizione finale è anche frutto di uno scambio di posizioni con Leclerc, che Hamilton non restituisce: il britannico rallenta troppo tardi e il monegasco resta incollato a pochi decimi senza riuscire a passare.
- "Indagheremo su cosa potremo fare diversamente, ieri potevamo fare qualcosa di meglio a livello operativo. Mi è sembrato di aver fatto progressi anche oggi, ma anche gli altri erano veloci ed era difficile superare. Sono deluso di uscire da questa gara con un nulla in mano"
A Singapore scatta con il 6° tempo in gara
A tratti dà l'impressione di poter essere protagonista del sabato di Singapore, ma alla fine non va oltre il 6° posto nella griglia di partenza. Quarto, decimo e ottavo i piazzamenti nelle tre sessioni di prove libere.
- "Per tutto il weekend mi sono sentito bene in macchina, si è visto nel Q1. Pensavo che saremmo stati in grado di lottare per le prime posizioni. Poi il modo in cui viene svolto il programma, i tempi di attesa in pit-lane, usare una gomma e rientrare, queste cose non ci fanno ottimizzare la sessione. Dobbiamo lavorarci insieme al team, discuterne con calma. Tutti stanno facendo il meglio, ma bisogna anche ascoltare quello che fanno gli altri", le sue parole dopo le qualifiche.
L'addio a Roscoe
Il 29 settembre Lewis annuncia la morte di Roscoe, il suo bulldog adottato nel 2013 e che era tornato a lottare con dei problemi di polmonite. "Non ha mai smesso di combattere, fino alla fine", ha scritto il pilota Ferrari sui propri social. "Mi sento così grato e onorato di aver condiviso la mia vita con un'anima così bella, un angelo e un vero amico. Portare Roscoe nella mia vita è stata la scelta migliore che abbia mai fatto".
In gara chiude con l'8° tempo a Marina Bay
Per un pilota che non ha mai chiuso una stagione senza nemmeno un podio, arrivare alla 18^ gara della stagione senza esserci ancora riuscito comincia ad essere pesante. Ma in una stagione da dimenticare per la Ferrari anche a gara di Singapore non è stata un'eccezione: qualche lampo di Lewis s'intravede solo nel finale, ma poi un problema ai freni manda in fumo il suo finale di gara e, complice una penalità di 5'' per track limits, scende dal settimo all'ottavo posto finale.
Chiude 4° nella Sprint, in qualifica 5°
Ottavo nelle libere, dove a tratti dà l'impressione di poter fare di più e ottavo anche al termine delle qualifiche per la Sprint Race. Anche in Texas, almeno finora, un fine settimana difficoltoso per il pilota di Stevenage. Inversione di tendenza nel sabato texano, dove nella Sprint Race è chiamato a una rimonta che lo porta a tagliare il traguardo in quarta posizione. Quinta casella, invece, in qualifica e quarta posizione al termine di una buona gara.
Il GP del Messico è dolce amaro, chiuso in ottava posizione
A Città del Messico Hamilton stupisce tutti, almeno fino al sabato: dopo un inizio di fine settimana convincente firma il terzo posto in qualifica, la sua migliore prestazione fin qui.
La gara, però, è tutta un'altra storia: al via la lotta con Charles Leclerc, ma a condannarlo è una penalità di 10'' arrivata dopo la battaglia contro Max Verstappen: l'inglese, infatti, era uscito di pista e in fase di rientro non aveva rispettato le indicazioni del direttore di gara. Alla fine è ottavo, per un weekend che lascia l'amaro in bocca.
Weekend da dimenticare in Brasile
- Nel fine settimana in Brasile, invece, Hamilton va a punti nella Sprint del sabato, chiudendo al 7° posto in classifica. Le qualifiche, invece, sono da dimenticare: 13° posto ed eliminazione in Q2. Stesso discorso anche in gara: al via danneggia l'ala. Poi, per un contatto con Colapinto riceve 5 secondi di penalità e decide in accordo con il team di ritirarsi.
La rimonta di Las Vegas
- E siamo al fine settimana di Las Vegas. Il sabato con la qualifica è completamente da dimenticare: Lewis chiude infatti in 20^ posizione e scatterà dall'ultima casella per la prima volta in carriera (escludendo le volte in cui lo ha fatto per problemi meccanici). In gara, invece, dà origine a una buona rimonta in cui riesce a centrare la zona punti chiudendo al 10° posto. Che sarà poi 8° vista la squalifica delle due McLaren. "Un desiderio per le ultime due gare? Inutile dirlo, sono sicuro di aver finito i desideri. Vorrei solo regalare al team e a tutti i ragazzi della Ferrari un bel risultato, questo è l'obiettivo delle ultime due gare", ha detto nel post gara Lewis.
ZERO PUNTI TRA SPRINT E GP IN QATAR
- La clamorosa eliminazione nella prima sessione della qualifica Sprint aveva già fatto immaginare un altro weekend da incubo per Hamilton. E così è stato: 17° nella Sprint, fuori anche nel Q1 della qualifica del sabato e, infine, il dodicesimo posto in gara.
- "Io e Charles abbiamo dato tutto per estrarre il passo da questa vettura, ma in Qatar è evidente che gli altri abbiano sviluppato più a lungo e meglio, noi abbiamo sofferto. Di cosa ho bisogno? Tante cose sono necessarie da cambiare, in tante aree da migliorare. Dobbiamo tenere le cose buone e cambiare quelle che non hanno funzionato", le sue parole nel post gara.