Nella storia del Mondiale diversi i casi in cui il primo posto al via del GP è saltato a causa di una sanzione. Nel 1959 il primo episodio, tra storie di cambi di componenti, violazioni e "scaramucce" tra compagni di squadra. Weekend del Canada è live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e in streaming su NOW
di Michele Merlino
LEWIS HAMILTON, TURCHIA 2021 - Cambio componenti della Power Unit, retrocesso in 11^ posizione.
VALTTERI BOTTAS, ITALIA 2021 - Vincitore della qualifica Sprint, cambia componenti della Power Unit e viene retrocesso in 4^ posizione.
MAX VERSTAPEN, MESSICO 2019 - Ignora le bandiere gialle (incidente di Bottas), viene retrocesso in 4^ posizione.
MICHAEL SCHUMACHER, MONACO 2012 - Retrocesso al 6° posto per aver causato un incidente nel precedente GP di Spagna.
LEWIS HAMILTON, SPAGNA 2012 - Escluso dalle qualifiche e retrocesso in ultima posizione per aver terminato le stesse senza sifficiente benzina a bordo. Stessa sorte capitò a Vettel più avanti nella stagione, ad Abu Dhabi (si era qualificato in 3^ posizione)
FERNANDO ALONSO, UNGHERIA 2007 - Ostacola ai box il compagno di squadra Hamilton, viene retrocesso in 6^ posizione.
MICHAEL SCHUMACHER, MONACO 2006 - "Parcheggia" alla Rascasse e viene retrocesso in fondo alla griglia.
KIMI RAIKKONEN, ITALIA 2005 - Per una sostituzione del motore, perde la pole e parte 11°
ALAN JONES, BELGIO 1981 - Sidepod illegali e cancellazione del tempo che gli sarebbe valso la pole.
JACKIE STEWART, GRAN BRETAGNA 1969 - Sostituzione della vettura, cancellazione del tempo che gli avrebbe dato la pole.
CLIFF ALLISON, GERMANIA 1959 - Mette a segno un tempi di un decimo inferiore rispetto alla pole position, ma deve partire dal fondo della griglia perché è un pilota di riserva.